Cambiano le regole per acconciatori ed estetisti che decidono di
concedere una parte dei propri locali in uso ad un altro soggetto,
naturalmente abilitato, che svolge la stessa attività o un'attività
complementare da svolgere in piena autonomia.
Lo ha deciso la Giunta comunale che ha deliberato alcune modifiche alle
linee guida per quanto riguarda "l'affitto di poltrona di acconciatore" e
"l'affitto cabina di attività estetica".
Le modifiche sono state
proposte dall'assessore alle Attività produttive economiche Leopoldo
Piampiano accogliendo - tra l'altro - le richieste avanzate dalle
organizzazioni di categoria che poi, di fatto, hanno condiviso la
proposta di deliberazione elaborata dagli uffici.
Le modifiche apportate servono a semplificare le procedure e, allo
stesso tempo, introdurre norme utili a contrastare il fenomeno
dell'abusivismo che in questo settore è particolarmente diffuso.
Per il sindaco Leoluca Orlando, "si tratta di un intervento che mette
ordine in questo settore ed allo stesso contribuisce a rendere più
facile la gestione delle attività, sia da parte di chi ha dei locali ma a
volte non riesce a sostenerne pienamente i costi, sia da parte di chi,
soprattutto giovani, ha le abilitazioni e le competenze ma non ancora la
possibilità di avviare un'attività autonoma".
L'Assessore Piampiano ha sottolineato "il contributo dato dalle
organizzazioni di categoria, che hanno condiviso con gli uffici e con
l'Amministrazione la propria esperienza e si sono fatte interpreti delle
necessità degli operatori, portando ad un risultato importante"
Un plauso al lavoro svolto viene anche dal Presidente della VI
Commissione Ottavio Zacco secondo il quale "è stato importante che si
sia arrivati a questa modifica con un coinvolgimento delle associazioni
di categoria, nello spirito del dialogo e del confronto che deve sempre
animare l'attività dell'Amministrazione"
Nel dettaglio delle norme adottare, sarà vietato affittare la
"poltrona/cabina" a chi non ha i requisiti professionali per lo
svolgimento dell'attività compreso il possesso della Partita Iva.
L'affidatario dovrà inoltre presentare una Scia di acconciatore/estetista allegando copia del contratto di affitto di
poltrona.
Nel testo delle nuove linee guida, è anche previsto che l'affidatario
dovrà essere in possesso del requisito professionale previsto dalla
normativa di settore e dichiararne gli estremi, nella forma
dell'autocertificazione, nella modulistica utilizzata e, si sottolinea,
che la Scia non costituisce titolo di sub ingresso ma è atto
propedeutico e necessario allo svolgimento dell'attività, in assenza del
quale l'attività viene considerata abusiva. La Scia, naturalmente,
abilità l’attività dell’affidatario con efficacia immediata.
I contratti di affitto dovranno inoltre stabilire ruoli e regole per
l'utilizzo dei locali, in particolare per quanto riguarda il rispetto
delle norme igienico sanitarie e della sicurezza anche degli avventori.
Il testo normativo approvato è visualizzabile nell'allegato.
Fabio Citrano
Ufficio Stampa
Comune di Palermo
Hai ricevuto questo messaggio perché sei iscritto al gruppo "stampacomunepalermo" di Google Gruppi.
Per annullare l'iscrizione a questo gruppo e non ricevere più le sue email, invia un'email a
.