Si è svolta oggi in Sala Giunta, a Palazzo delle Aquile, la conferenza
stampa di presentazione delle nuove modalità attuative della “ZTL
centrale”. L’Amministrazione era presente al gran completo, a
testimonianza dell’importanza del provvedimento adottato, dichiarato
”immediatamente eseguibile”, stante l’urgenza di provvedere, proprio
nell’imminenza della settimana europea della mobilità sostenibile, che
si svolgerà dal 16 al 22 settembre.
La “ZTL Centrale” è individuata nel perimetro che va da Porta Nuova a
Porta Felice, da Piazza Giulio Cesare a Via Cavour, gli orari vanno
dalle 8 alle 20 dal lunedì al venerdì e il sabato dalle 8 alle 13. La
domenica ed i giorni festivi non vige il provvedimento.
Nella Ztl potranno accedere, anche con auto definite inquinanti (cioè
motori a benzina: categoria euro 0,1,2) – motori diesel: categoria
euro 0,1,2,3) soltanto i residenti (tassa annuale da 90 euro con auto
inquinante e 80 euro con auto meno inquinante), i mezzi di assistenza
sanitaria e i turisti per raggiungere per la prima volta le strutture
ricettive. I soggetti non residenti “che per esigenze oggettive
possono accedere alla ZTL Centrale”, potranno farlo solo alla guida di
un'auto meno inquinante: chi lavora, studia o fa cure sanitarie in Ztl
potrà fare il pass annuale (100 euro), semestrale (50 euro) o mensile
(20 euro), tutti gli altri potranno usufruire del ticket giornaliero a
5 euro, comunicando con un sms la targa del proprio veicolo
associandolo al numero del pass oppure il pagamento puo' avvenire
anche a posteriori (entro la mezzanotte del giorno dopo) ma soltanto
telematicamente. Gratis l'ingresso per le auto elettriche e gli
scooter, sconto del 50% per mezzi ibridi e a metano.
La vendita dei pass avverrà sia on line, con pagamento mediante carta
di credito o di debito, che allo sportello Amat di via Borrelli o agli
sportelli Aci di Palermo e provincia. Chi aveva già acquistato il pass
potrà farlo compensare con il nuovo pass.
Dieci i varchi di ingresso e uscita individuati, controllati in una
fase iniziale dalla Polizia municipale, e successivamente attraverso
le telecamere.
“L’urgenza nel provvedere” sta tutta nei numeri: infatti, come si
legge nella deliberazione della Giunta Comunale n.176 dell’8 settembre
2016 (pubblicata all'Albo pretorio), “risulta che ogni giorno, il
sistema urbano di Palermo è interessato da un flusso di autovetture
pari a 898.352 (di cui 69.104 nell’ora di punta 7.30-8.30). Dei 69.104
spostamenti effettuati durante l’ora di punta, 56.910 effettuano
spostamenti interni alla città e rappresentano, dunque, la mobilità
interna dei residenti; i restanti 12.194 sono relativi agli
spostamenti di scambio e di attraversamento del centro urbano”.
Avvalendosi dei dati aggiornati al mese di luglio 2016, emerge
chiaramente “la stretta correlazione tra la diffusione degli
inquinamenti dovuti al traffico ed il loro peso preponderante
sull’area urbana della “ZTL Centrale” e quindi l’impatto positivo
sulla riduzione degli inquinamenti determinabile dall’istituzione
della ZTL Centrale”.
“Il ricorso alla soluzione dell’istituzione di zone a traffico
limitato – si legge ancora nella deliberazione – è coerente ad altre
esperienze già attivate in molte città italiane” e “l’ampiezza della
ZTL Centrale di Palermo, confrontata con altre Città metropolitane (e
precisamente: Milano, Roma, Napoli, Bologna, Firenze, è in termini
percentuali (Roma esclusa) la più bassa, considerato, peraltro che,
come risulta dai dati UNESCO, il centro storico della città di Palermo
è il più grande d’Europa (insieme a quello di Lisbona).”
Ancora, “la limitazione del traffico veicolare all’interno della ZTL1
assume una particolare importanza in quanto la rete stradale del
centro storico possiede livelli di capacità estremamente più bassi
rispetto a quelli della ZTL 2 e pertanto è soggetta ad elevati livelli
di criticità ed inquinamento ambientale ed atmosferico”.
Quindi, “pur sussistendo le condizioni per avviare la “ZTL Centrale”
nella sua totalità (ZTL1+ZTL2), occorre porre in essere una graduale
attuazione della “ZTL Centrale”, in relazione all’esigenza primaria di
tutela del Centro Storico, avviando la ZTL1£.
Le principali misure adottate riguardano:
- l’inibizione all’accesso ai mezzi definiti maggiormente
inquinanti (motori a benzina (categoria euro 0,1,2) – motori diesel
(categoria euro 0,1,2,3);
- l’introduzione, per i soggetti che non risiedono nella “ZTL
Centrale” e che non hanno esigenze oggettive di spostamento, di pass
giornalieri a pagamento;
- la riproposizione delle agevolazioni per i veicoli a minor
patto ambientale (auto elettriche, ibride, alimentate a gas
metano/GPL), per i quali è previsto il libero transito;
- i residenti/domiciliati/ accasermati, anche nelle strade
perimetrali, godono delle agevolazioni dei residenti/domiciliati/
accasermati nella ZTL (un costo differenziato del pass annuale di euro
80 per i veicoli meno inquinanti ed euro 90 per i veicoli più
inquinanti) ;
- gli accessi alla ZTL Centrale dei veicoli dedicati al
carico e scarico merci, compresi i traslochi, verranno ridotti ad una
sola fascia oraria diurna;
- l’abbonamento annuale, al costo forfettario di 15 euro, al
trasporto pubblico (AMAT) per i possessori di mezzi maggiormente
inquinanti - in possesso di reddito ISEE non superiore a 3.000
euro/anno che hanno esigenze oggettive per l’accesso in ZTL - e per
gli studenti in età dell’obbligo di istruzione, fino a 16 anni, che
frequentano scuole all’interno della ZTL Centrale;
- agevolazioni per i titolari di abbonamento annuale al
trasporto pubblico Amat;
- agevolazioni ai residenti, domiciliati ed accasermati ,
titolari di pass annuale ZTL, che potranno usufruire gratuitamente, di
una linea del trasporto pubblico che attraversa la ZTL (101 ESCLUSO),
dell’autorizzazione annuale al parcheggio nella zona assoggettata a
tariffazione nella quale ricade la dimora del richiedente, del
permesso sosta a varco chiuso (transito consentito dalle 20.00 alle
8.00 e sosta consentita dalle 8.00 alle 20.00 al costo annuale di 30
euro per tutte le tipologie di veicoli).
“Credo che sia un passo importante – ha dichiarato il Sindaco Leoluca
Orlando - . Si sta maturando e realizzando un cambiamento culturale,
dello stile di vita, che ha a cuore il tema dell’ambiente. Dopo la
realizzazione del tram, del car sharing, del bike sharing, ecco il
provvedimento della ZTL, frutto di studi fatti con l’Arpa, con
l’Università degli Studi. Il perimetro coincide con la città murata,
con il centro storico, perché questa è la zona della città dove siamo
più avanti con le pedonalizzazioni, dove c’è la navetta gratuita. Il
centro storico, dunque – ha proseguito Orlando - diventa modello di
come possa essere una città del futuro. Intorno a questo
provvedimento abbiamo il consenso degli operatori economici, dei
residenti, di coloro che hanno a cuore la città. Abbiamo colto
l’occasione per fare un monitoraggio a 360 gradi della qualità della
vita nella nostra città. E’ chiaro che ci sono alcune zone del centro
storico si verifica l’effetto canyon : anche se passano, ad esempio,
da via Celso dieci auto, inquinano di più di mille auto nella
circonvallazione. Abbiamo perciò concepito un provvedimento che è
tutto costruito intorno ai dati sulla salute, sull’ambiente, sulla
sostenibilità economica e sociale del provvedimento , attraverso
abbonamenti annuali a 15 euro per coloro i quali hanno l’ISEE sotto i
tremila. Abbiamo previsto che sia possibile accedere al centro storico
non soltanto per coloro che sono residenti, ma anche per coloro i
quali hanno attività sanitarie, per coloro i quali hanno il proprio
lavoro, coloro che vanno a scuola. Abbiamo previsto degli abbonamenti
particolarmente agevolati per gli studenti. Poi abbiamo dato mandato
all’Amat, che dal 1° Gennaio 2017 il nuovo piano tariffario preveda
una serie di agevolazioni e di incentivi , tenendo a cuore le esigenze
delle famiglie che hanno un reddito più basso”.
“Abbiamo ottenuto dal Consiglio di Giustizia Amministrativa il
riconoscimento che si può fare la ZTL – ha concluso Orlando -. Sarebbe
singolare pensare che a Milano, a Torino, a Genova e Venezia si può
fare la ZTL e a Palermo no. Il CGA ci ha consentito, sostanzialmente,
di partire subito con la ZTL già dal mese di maggio. Noi abbiamo
preferito non partire subito, approfondire gli studi. Ecco, il
provvedimento di oggi è assolutamente legittimo, da una parte, e
dall’altra, rispettoso dell’ambiente e della salute dei cittadini.
Anche i commercianti comprenderanno che oggi l’attività commerciale,
soprattutto nel centro storico, o è un’attività commerciale da
marciapiede o non è affatto. Nel centro storico vanno ad acquistare
coloro che possono passeggiare: lo dimostrano i successi straordinari
delle attività commerciali nelle zone chiuse al traffico, da via
Maqueda al Cassaro Alto, a San Domenico, a Piazza Bologni. Io credo
che se questo esperimento ha già avuto successo, è segno di un grande
cambiamento culturale. Oggi la stragrande maggioranza dei palermitani
vuole vivere in una città nella quale è possibile camminare senza
essere né investiti, né intossicati dagli scarichi delle auto”.
L’Assessore alla Mobilità Giusto Catania ha scandito i tempi: “Entro
la prima decade di ottobre sarà attiva la ZTL nel centro storico.
Entro la prossima settimana sarà possibile emettere i pass. È un
provvedimento di tutela del centro storico, del patrimonio artistico e
monumentale , dell’aria e della salute dei Palermitani in una zona in
cui le strade sono più strette e maggiore pesa il tema
dell’inquinamento. Abbiamo fatto una proiezione sulle stime dei flussi
di traffico reali e contiamo di avere una riduzione di circa il 37 per
cento della pressione veicolare relativa al traffico di destinazione
verso il centro storico. Ad oggi – ha continuato Catania - i veicoli
che hanno come destinazione il centro storico sono 45mila C’è un modo
per ridurre il traffico: ridurre il numero delle macchine che
circolano. In questo momento a Palermo circolano quotidianamente circa
900 mila veicoli. Allora, questi provvedimenti che noi facciamo, vanno
tutti nella direzione di ridurre il numero di veicoli che circolano e
chiediamo ai palermitani di aiutarci, anzi di aiutare la città in
questo , perché abbiamo sempre di più la necessità che circolino meno
veicoli a Palermo. E’ evidente, infatti, che il traffico è prodotto
dal numero di veicoli che circolano e questo produce maggior
inquinamento e produce problemi per la maggior parte dei Palermitani”.
L’Assessore all’Ambiente Sergio Marino ha dichiarato che “il dato
saliente e significativo di questo provvedimento è la tutela della
salute dei cittadini e dell’ambiente. Considero questo provvedimento
come una “ordinanza sindacale” perché dettata da motivi di urgenza.
Dall’indomani dell’avvio della ZTL comincerà il mio, il nostro lavoro
di monitoraggio dei dati delle centraline, per verificare se , come ci
auguriamo, la ZTL produce un miglioramento della qualità dell’aria. È
anche prevista – domani l’Assessore Catania ed io firmeremo un
apposito provvedimento – la prosecuzione di un tavolo tecnico, per
stabilire le politiche di sviluppo sostenibile della città di Palermo
anche alla luce del provvedimento odierno. Da assessore, ma anche da
cittadino che lavora da trent’anni alla tutela della salute e
dell’ambiente, attribuisco a questo provvedimento una importanza
strategica e fondamentale “.
Giovanni Gaudesi
Ufficio Comunicazione Istituzionale
Comune di Palermo
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