L’ Area del Verde e della Vivibilità Urbana ha presentato oggi il bilancio arboreo della Città di Palermo per gli anni 2012-2016.
Nel documento si evidenzia che a fronte di circa 29.000 bambini nati tra il 2012 ed il 2016, sono state poste a dimora 30.200 essenze legnose tra alberi (circa il 30%) e arbusti, per una media di circa 1,03 piante per nuovo nato.
Il censimento complessivo del verde a fine 2011 era di circa 65.000 alberature, distribuite lungo gli assi viari, nelle aiuole e nei giardini storici e di quartiere con un incremento totale di alberi del 13,9%.
Diverse le iniziative - “Piantiamo per il pianeta”, “Metti un albero in comune”, “Dona un albero per Monte Pellegrino” - che hanno coinvolto soggetti esterni all’Amministrazione e che hanno contribuito all’incremento del patrimonio arboreo cittadino.
"Palermo è tra le prime città italiane ad avere pubblicato entro i termini previsti il bilancio del numero di alberi messi a dimora durante il proprio mandato sindacale” – dichiarano il Sindaco Leoluca Orlando e l’Assessore al Verde Pubblico, Sergio Marino , che aggiungono: “ dai dati emerge nettamente sia lo sforzo profuso dalla nostra amministrazione, sia lo straordinario impegno dei privati cittadini e delle associazioni, a conferma dell’amore ritrovato dei Palermitani per la nostra città e del cambio culturale in atto”.
"Secondo i dati Istat 2013 - afferma il Capo Area del Verde, Domenico Musacchia - Palermo presenta una disponibilità di verde urbano pari a circa 17 metri quadri per abitante ed una densità totale delle aree verdi (aree naturali protette e aree del Verde urbano) di 34,2 (dato percentuale), affermandosi come una delle città più verdi d’Italia”.
Il Settore – continua Musacchia - in questi ultimi anni ha provveduto alla riqualificazione di circa 100.00.00 ettari di aree degradate e alla sostituzione e al reimpianto di alberature cittadine che per errori del passato erano stati impiantate in marciapiedi stretti e in prossimità dei palazzi” .
Il dirigente, infine, pone l’accento sulle cosiddette alberature “invasive”: “si tratta di quelle tipologie il cui apparato radicale, sviluppandosi, è in grado di entrare negli impianti fognari, sollevare marciapiedi e strade, arrecando dunque gravi danni. Le principali tipologie che provocano danni di tal genere e molto diffuse a Palermo sono: “Brachichiton”, “Corisie”, “Ficus”, “Pini”, “Platani”, ecc .
Le zone maggiormente colpite si trovano a Bonagia: Via del Levriere e zone limitrofe, dove i giardinieri hanno già iniziato l’eliminazione di alberi pericolosi per l’incolumità pubblica. Mentre più complesso è procedere alla eliminazione dei ficus diffusissimi in città, che comporterebbe un notevole cambiamento dell’aspetto paesaggistico della Città.
Il Settore da me diretto provvede – conclude - da tempo a sostituire gradualmente le alberature invasive con altre più idonee agli ambienti urbani “.
In allegato, il bilancio arboreo 2012-2016
Giovanni Gaudesi
Ufficio Comunicazione Istituzionale
Comune di Palermo
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