Fino al 13
marzo, giovani fotografi esplorano il rapporto con le origini
“ULISSE
FUGGE DALLA CITTÀ”, OVVERO NESSUNO FUGGE DALLA CITTÀ
DOMANI A
PALAZZO DELLE AQUILE L’INAUGURAZIONE DELLA MOSTRA
Domani, venerdì 3 marzo 2017, alle 18
a Palazzo delle Aquile, alla presenza del sindaco Leoluca Orlando, del presidente del consiglio comunale Salvatore Orlando e del presidente
della Gesap, Fabio Giambrone, si
terrà l’inaugurazione di “Ulisse fugge dalla città”, mostra fotografica a cura
di Andrea Musicò, che esplora il
rapporto a volte conflittuale con le proprie origini. Allestimento e grafica di
Sarah Graceffa che ha coordinato
tutto il progetto sin dalla sua ideazione.
Otto i giovani fotografi coinvolti: oltre allo
stesso Musicò, autore anche dei video e delle foto dei manifesti, Giordano Bufo, Pierpaolo Lo Giudice, Luca
Piceno, Giorgia Ruggiano, Simone Ruiz, Marco Traina, Giorgia Trupia;
tutti under 30 e accomunati da esperienze di studio e lavoro all’estero, e da
una sorta di “circolarità” che alterna partenze e ritorni in un’ottica
propositiva di accrescimento del bagaglio personale.
«Perché se è vero che Ulisse fugge dalla città,
allora è pure vero che Nessuno fugge dalla città», dice con un gioco di parole il
venticinquenne palermitano Marco Traina,
tra i fotografi in mostra e fondatore della neonata Beetroot, giovane società composta da giovani con l’obiettivo di attivare
sinergie tra il mondo degli artisti e quello delle imprese.
«“Ulisse fugge dalla città” – spiega Traina – è
la storia della nostra generazione. Si parla di talenti in fuga, ma quella che
vogliamo raccontare più che una fuga è una necessità, un desiderio di apertura
al mondo e di conseguenti esperienze di vita e lavoro altrove. Prima o poi
torneremo nel luogo dove tutto ha avuto inizio e che ci ha reso quel che siamo;
e che ci richiamerà sempre a sé come una madre insostituibile».
«I giovani fotografi che
hanno aderito al progetto – dice il curatore della mostra, Andrea Musicò –, su
questo tema offrono espressioni artistiche diverse. Per esempio, Simone Ruiz
crea immagini ottenute dalla sovrapposizione di più fotogrammi, il risultato è una prigione geometrica per le
figure umane; il lavoro di Pierpaolo Lo Giudice si concentra sul quartiere San Filippo Neri di Palermo, ex Zen, con un punto di vista cinico e distaccato,
svelando un’architettura prepotentemente dominante sull’uomo; Giorgia Ruggiano
raffigura figure umane nude, primordiali, inghiottite in una città buia, quasi
invisibile, lo sguardo si concentra
sull'unico punto illuminato: l'uomo».
Visitabile tutti i giorni fino al 13 marzo, la mostra si svolge con il patrocinio della Presidenza del
Consiglio della Città di Palermo; ed è sponsorizzata da Gesap che ha fornito
gli spazi pubblicitari presso l’aeroporto Falcone-Borsellino, Pik-up hi-fi,
Plex Design, Giglio.
Eventi
collaterali.
Ecco il calendario degli appuntamenti che si
terranno nell’atrio di Palazzo delle Aquile in occasione della mostra “Ulisse
fugge dalla città”:
Sabato 4 marzo dalle 18 alle 20, musica dal vivo con i Try a Trio; contrabbasso
Alberto Petrigno, sax tenore Francesco Viola, alla batteria Sandro Giambruno.
Domenica 5 marzo alle 11, presentazione del libro “Quello che non c’è ” di
Elisa Nobile.
Mercoledì 8 marzo (18-20), live music con Luca Burgio.
Giovedì 9 marzo (18-20), live music con Pio Placido Trio.
Venerdì 10 marzo (17,30-19,30), laboratorio di scrittura itinerante “New
Book”.
Sabato 11 marzo (11-15), presentazione del gruppo artigianale “Insula”.
Sabato 11 marzo (18-20), musica con Angelo Madoglio.
Domenica 12 marzo (10.30. 13), il seminario “Cucina: cultura e benessere”
con Salvo Galvagno, accompagnato dal brunch offerto dal ristorante “Haiku”.
(Tutti gli appuntamenti sono
gratuiti).
Ufficio
stampa Angela Mannino 338 4567366