[Notizie dal Comune di Palermo] Sicurezza monte Pellegrino e rischio idrogeologico. Gli interventi del Comune in tutta la città. Giovedì incontro a Roma

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L'architetto Mario Li Castri, capo area della Riqualificazione Urbana
e delle Infrastrutture, ha partecipato ieri mattina, su incarico del
sindaco Leoluca Orlando, che era impegnato in città con la
vicepresidente del Parlamento federale tedesco, "alla passeggiata
organizzata da alcuni residenti lungo il primo tratto di via monte
Ercta, la strada che da Mondello conduce al santuario di monte
Pellegrino.

L'iniziativa, cui erano presenti anche alcuni parlamentari del M5S,
tra cui la deputata Claudia Mannino, è stata l'occasione per
illustrare gli interventi in corso e programmati per la sicurezza
delle abitazioni di via Annone, sul versante dell'Addaura.

Il capo area ha informato i partecipanti, indicando gli atti
amministrativi prodotti, dell'imminente inizio dei lavori, il prossimo
11 gennaio, di messa in sicurezza delle pendici del monte sovrastanti
la via Annone, in zona PAI R4, interessate da un distacco dalla
falesia rocciosa lo scorso maggio.

Si tratta di un intervento di realizzazione di una duplice cortina di
barriere passive ad elevata resistenza, che l'impresa No Limits
Consolidamenti s.r.l. di Belpasso (CT) realizzerà per una spesa
complessiva di 193.540,00 euro.

Le risorse proprie del Comune di Palermo sono state rese disponibili
con prelievo dal fondo di riserva deliberato dalla Giunta lo scorso 29
dicembre su richiesta dell'assessore alla Riqualificazione Urbana e
Infrastrutture, Emilio Arcuri.

Ai partecipanti sono stati esposti anche gli altri interventi che
l'Amministrazione comunale ha messo in atto sulle pareti rocciose del
monte Pellegrino e dei monti della cintura della Conca d'Oro.

In particolare, il capo area ha spiegato come, dopo oltre 10 anni
durante i quali non sono stati realizzati interventi, si ritorna alla
cura e manutenzione del territorio, per la mitigazione del rischio
(barriere, reti, chiodature, etc).

Infatti, con la deliberazione 259 sempre del 29 dicembre scorso è
stato approvato dalla Giunta Comunale il progetto per l' ACCORDO
QUADRO PER I LAVORI DI MANUTENZIONE DEGLI INTERVENTI DI SALVAGUARDIA
DI PARETI ROCCIOSE ESISTENTI. Si tratta di complessivi 500.000,00 euro
sempre del bilancio Comunale di fonte propria.

Nella stessa seduta la Giunta Comunale con la deliberazione 261 ha
approvato anche il progetto ESECUTIVO DEGLI INTERVENTI DI URGENZA PER
LA MESSA IN SICUREZZA DELLE SCARPATE DI MONTE DEL LUNGOMARE C.COLOMBO,
FRA L'ADDAURA E VERGINE MARIA NEI TRATTI COMPRESI FRA I CIVICI N° 1062
E N° 1356 (ZONA "A") E FRA I CIVICI N° 1626 E 1824 (ZONA "B").
Anche in questo caso i 164.932,00 euro necessari sono fondi propri del
Comune di Palermo.

Questi interventi vanno ad aggiungersi e sono sistematici al
complessivo intervento programmato sulle pareti rocciose del monte
Pellegrino che ha visto, nei giorni scorsi, il completamento e
collaudo statico positivo degli interventi di mitigazione del tratto
centrale della via Monte Ercta, il tratto prospiciente la città tra le
due gallerie, e la stipula del contratto d'appalto per il
consolidamento della falesia sovrastante la colonia comunale nel parco
della Favorita.

Sempre sul monte Pellegrino sono in corso i lavori sulle pareti
rocciose sovrastanti il cimitero dei Rotoli.
La prima fase dei lavori consentirà la riapertura della parte alta del
cimitero da aprile.

Sono, invece, appena iniziati i lavori di mitigazione del rischio
nelle pareti sovrastanti capo Gallo e l'abitato di Boccadifalco. In
questo caso le risorse economiche sono frutto di un finanziamento del
Ministero dell'Ambiente.

Con la deputata Mannino si è affrontato anche il tema della
riperimetrazione delle aree a rischio geomorfologico, attività avviata
dal Comune, ma dipendente dagli uffici della Regione Siciliana.
Alla parlamentare è stata anticipata anche l'attività di ricognizione
e verifica della legittimità edificatoria di tutti gli edifici in zona
R4 del Piano per l'Assetto Idrogeologico, avviata dopo la recente
distruzione di una villa sulle pendici di capo Gallo che ha comportato
la morte di una signora.
Le aree R4 sono quelle aree dove il PAI, sin dal 2004, indica che sono
possibili problemi per "l'incolumità delle persone, danni funzionali
agli edifici e alle infrastrutture con conseguente inagibilità degli
stessi, la interruzione di funzionalità delle attività
socio-economiche e danni rilevanti al patrimonio ambientale".

"Sulla sicurezza nelle aree a rischio geomorfologico il Comune di
Palermo ha avviato un concreto programma di interventi, con risorse
proprie e con fondi statali, per ulteriori 40 milioni di euro, per i
quali disponiamo delle progettazioni, ma non delle risorse, sono stati
inseriti nella proposta di Patto per il Sud per l'area metropolitana
di Palermo, che giovedì 7 discuterò a Roma con il sottosegretario alla
Presidenza del Consiglio, Claudio De Vincenti", dichiara il sindaco
Orlando.

"La sicurezza, la cura del territorio e la sua manutenzione sono la
guida culturale della nostra azione insieme alla limitazione del
consumo di nuovo suolo - dichiara l'assessore Emilio Arcuri - e questo
è l'indirizzo che ho dato agli Uffici dell'Area della Riqualificazione
Urbana e delle Infrastrutture che hanno prontamente risposto con
competenza e immediatezza, giungendo alla redazione dei progetti e
all'approvazione degli atti i necessari lo scorso 29 dicembre".

Capo Gallo 2.865.000,00
Boccadifalco 4.300.000,0
Ex colonia comunale 3.210.000,00
Tutte risorse del Ministero dell'Ambiente

Pareti sovrastanti il cimitero dei rotoli
8.550.000,00 fondi comunali


Antonella Di Maggio
Comunicazione Istituzionale
Comune di Palermo
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