Si è svolta oggi pomeriggio una visita all'impianto TMB (Trattamento
meccanico biologico) che si trova all'interno dell'area di Bellolampo,
a servizio della discarica pubblica gestita dalla società partecipata
del comune di Palermo, la RAP.
A guidare i giornalisti è stato il Sindaco di Palermo e Sindaco
metropolitano Leoluca Orlando, accompagnato dal Presidente della RAP
Roberto Dolce e dagli altri consiglieri Alessandra Maniscalco Basile e
Maurizio Miliziano.
“Siamo oggi qua – ha dichiarato il Sindaco - non certo per parlare
del sistema dei Rifiuti criminogeno che si è perpetuato negli ultimi
anni, ma per spiegare come, grazie allo straordinario impegno della
RAP e dei suoi lavoratori, stiamo dando risposta in maniera razionale
all’emergenza in cui ci trovano diversi comuni di tutta la Sicilia.
Con la Regione abbiamo concordato di procedere ad un tavolo permanente
per rispondere in tempi celeri all’emergenza e anche oggi si è tenuta
una riunione presso il Dipartimento regionale (cui ha partecipato
l'Assessore all'Ambiente Sergio Marino, ndr).
Lo smaltimento dei rifiuti prodotti nella città di Palermo - ha
spiegato Orlando - è garantito dall'impianto TMB stabile, anche se
quest'ultimo è rallentato in primis dall'inciviltà di alcuni
palermitani. Ogni volta che rifiuti ingombranti o anomali arrivano
alla discarica, si rallenta l'intero processo."
“Bellolampo è l’unico impianto pubblico con TMB annesso della Sicilia;
un impianto che rispetta fino all'ultima e più cavillosa norma. E' il
segno che il servizio pubblico può funzionare e può farlo dando
servizi veri ed efficienti ai cittadini. Sappiamo tutti che non sempre
in Sicilia i privati possono dire altrettanto.
Anche per questo - ha concluso il sindaco - nel Patto per Palermo
siglato con il governo nazionale, abbiamo previsto di ampliare la
piattaforma di Bellolampo ed il suo TMB, affiancandoli all'aumento
della raccolta differenziata."
Il presidente della RAP ha spiegato che in questi giorni, dal primo
luglio, "grazie all'entrata a regime del TMB, l'azienda sta rivedendo
i propri processi produttivi perché mentre prima i rifiuti triturati
finivano in discarica, ora vengono trattati in un processo
industriale.
A ciò va aggiunto che la RAP ha dato e sta dando un contributo
rilevante per risolvere la situazione di crisi che si è verificata
fuori Palermo.
Per questo - ha spiegato Dolce - abbiamo dovuto portare la lavorazione
del TMB da 750 a 950 tonnellate giornaliere, riorganizzando anche i
turni di lavoro e trasferendo personale dai servizi in città presso la
piattaforma di Bellolampo. In più si renderà necessario un aumento
della forza lavoro domenicale, avendo riguardo in ogni caso agli
equilibri economici dell'azienda.
Proprio per favorire il più veloce superamento della situazione di
crisi registrata in diversi comuni della provincia, la RAP, d'intesa
con la Regione, ha già messo a disposizione un area per installazione
di un TMB mobile destinato al trattamento dei rifiuti dei comuni della
provincia ed ha inoltre individuato un'area, che deve essere
autorizzata dal Dipartimento regionale, per le operazioni di
trasferenza, per la raccolta cioè dei rifiuti scaricati dagli
auto-compattatori provenienti dagli altri comuni dell'area
metropolitana, che al momento sono costretti a mettersi in fila nella
strada che sale fino alla discarica con lunghe attese che provocano
perdite di tempo e costi aggiuntivi e che hanno determinato nella
città di Palermo alcuni ritardi nella raccolta che saranno superati
nelle prossime ore.
Annalisa Martorana
Ufficio Relazione Stampa Rap
Fabio Citrano
Ufficio comunicazione istituzionale
Comune di Palermo
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