25 bici elettriche sequestrate, sono il bilancio dei controlli su
strada effettuati nel primo trimestre del 2016 dal servizio di polizia
stradale della Polizia Municipale: ai rispettivi conducenti e
proprietari, oltre al sequestro del mezzo, sono state contestate la
guida senza casco, la mancata assicurazione e l’assenza di targa.
In totale, ammontano a 100 le “false” bici elettriche sequestrate, in
meno di dodici mesi: dal trascorso anno, a partire dal mese di aprile,
il vice comandante Luigi Galatioto, ha intensificato i controlli,
incaricando gli agenti di verificare se circolano su strada,
ciclomotori “travestiti” da biciclette a pedalata assistita,
Il bilancio del 2015 si è concluso con 75 bici sequestrate, sempre per
l’identico motivo: vengono rimossi i pedali, per cui la trazione del
mezzo, anziché avvenire mediante lo sforzo muscolare della pedalata,
assistita da un motore elettrico di potenza max di 25w, viene
trasmessa con l’uso di un acceleratore manuale.
Con queste variazioni la bici a pedalata assistita, perde la
classificazione di velocipede, prevista dal codice della strada e per
le caratteristiche tecniche possedute diventa un vero e proprio
ciclomotore che per circolare deve essere assicurato, targato, con
l’obbligo per il conducente di indossare il casco.
In caso contrario, non può circolare per strada ma può essere
utilizzato in strade private, all’interno di residence o spazi
condominiali, secondo i relativi regolamenti e comunque in aree non
aperte al pubblico.
Per scongiurarne il sequestro, chi acquista una bici elettrica, deve
accertarsi della caratteristiche tecniche del mezzo proposto in
offerta al pubblico e nei casi di acquisto in buona fede, valutare
l’ipotesi di denunciare per truffa i rivenditori scorretti,
esercitando i propri diritti di consumatore.-
Salvatore Romano
Polizia Municipale
Ufficio Informazioni Istituzionali
338.5312976
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