Il sindaco Leoluca Orlando ha incontrato presso la sede istituzionale
di Palazzo delle Aquile, in momenti separati, diversi rappresentanti
diplomatici e ministri di paesi partecipanti alla conferenza mediterranea dell'OSCE (Organization for Security and Cooperation in Europe), molti dei quali accompagnati dai rispettivi consoli accreditati nella nostra città. In particolare, il sindaco ha incontrato gli ambasciatori del Regno
Hascemita di Giordania, Fayiz F. Khouri, di Israele, Ofer Sachs, della
Romania, George Gabriel Bologan, della Finlandia, Janne
Taalas, accompagnato dal console onorario Guido Adelfio, della
Lituania, Ričardas Šlepavičius, accompagnato dal console onorario,
Alessandro Palmigiano, il ministro degli Esteri dell'Azerbaigian,
Elmar Mammadyarov e Mammad Ahmazada, accompagnati dal console onorario
Domenico Coco, Nourredine Ayadi, segretario generale Affari Esteri Repubblica di Algeria e Abdelhamid Senouci Bereksi, ambasciatore in Italia della Repubblica Algerina.
"I partecipanti all'incontro dell'Osce, in questi
giorni in città - ha dichiarato il sindaco Orlando - sono stati
fortemente colpiti dalla cultura dell'accoglienza che per
l'Amministrazione comunale, per il sindaco e per i palermitani
costituisce la via maestra per la sicurezza che nasce dalla convivenza
pacifica tra i popoli.
La nostra Città, che io amo definire come la più europea fra le città
mediorientali e la più mediorientale fra le città europee, con la
Carta di Palermo si pone al centro di un processo di pace che deve
essere incentrato sul rispetto dei diritti di tutti i popoli, sul
diritto alla loro autodeterminazione e sulla sicurezza, che si
raggiunge solo con la cultura e la prassi del rispetto e
dell'accoglienza. Non solo la nostra posizione geografica, - ha
concluso il sindaco - ma la nostra storia di relazioni e scambi
intrecciati con tutti i popoli del Mediterraneo, fanno di Palermo la
Capitale delle culture dell'Euromediterraneo".
Il primo cittadino, infine, nel corso dei vari incontri, ha invitato i rappresentanti dei paesi esteri "a collaborare affinchè il 2018, con Palermo Capitale della Cultura e sede di Manifesta, possa essere un anno di promozione delle culture, non soltanto artistiche, e del dialogo tra i popoli fondato sul riconoscimento dei diritti umani di tutti e di ciascuno".
La due giorni si è conclusa con un lungo incontro del sindaco Leoluca Orlando con Thomas Greminger, segretario generale OSCE.