[Notizie dal Comune di Palermo] Presentato lo spettacolo "I dieci passi... a proposito di mafia" - Orlando: "Un concorso che collega impegno per la legalità e vita quotidiana"

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E' stato presentato ieri sera presso l’Aula Consiliare di Palazzo
delle Aquile, lo spettacolo teatrale dello psichiatra Marcello
Alessandra "I dieci passi... a proposito di mafia", regia di Carlo
D'Aubert, tratto dall'omonimo libro scritto nel 2011 dal giudice
palermitano Mario Conte e dal telecronista sportivo di Sky Flavio
Tranquillo.



Il libro da cui trae origine lo spettacolo, già  alla seconda edizione
con oltre 5.000 copie vendute, fonda le sue radici su un progetto
sulla legalità realizzato insieme al Provveditorato agli Studi di
Palermo. Il testo è stato presentato nelle scuole di Palermo e
provincia dal giudice Conte, che ha incontrato, con cadenza
settimanale per oltre quattro anni, gli studenti delle scuole
elementari, medie e superiori della provincia e del resto d'Italia.



La prima data dello spettacolo, prodotto dall'associazione Onlus
“Stupendamente”, di cui Alessandra è presidente, è prevista per sabato
8 ottobre al Teatro Biondo di Palermo. Faranno parte della colonna
sonora alcune canzoni offerte da Luciano Ligabue e dagli Stadio,
mentre la voce fuori campo sarà  quella del giornalista Lirio Abbate.



A fare gli onori di casa in occasione della conferenza stampa di
presentazione, oltre al giudice Conte ed allo psichiatra Alessandra,
il sindaco Leoluca Orlando e l’assessore alla Scuola, Barbara Evola.
Presenti a Sala delle Lapidi anche la dott.ssa Giusy Lubrano,  in
rappresentanza dello staff del Dirigente dell’Ufficio Scolastico
Regionale nell’ambito del territorio di Palermo - che da quattro anni
circa collabora con il magistrato palermitano per la diffusione del
progetto - oltre ad una rappresentanza di Addiopizzo e ad una
delegazione irachena da ieri in città per prendere  parte ad un
convegno internazionale .



Il sindaco Orlando, in apertura del proprio intervento ha portato i
saluti di Manfredi Borsellino ed ha dato a tutti appuntamento ad
ottobre. “Tuttavia, prima di allora,  bisognerà tracciare un percorso:
alla riapertura delle scuole, infatti, verrà distribuita una circolare
esplicativa per l’adesione più ampia possibile alla manifestazione,
con l’indicazione delle aree tematiche che potranno essere scelte da
chi, recandosi in teatro ed acquistando il biglietto, ritirerà anche
una scheda di partecipazione. Si tratta di un concorso che collega
l’impegno per la legalità  dei diritti alla vita di ogni giorno,
grazie al ruolo della scuola che a Palermo si è fatta sistema e si è
aperta alla città. Un progetto sostanzialmente autofinanziato, al
quale pensiamo possano concorrere anche sponsor privati”.



L’assessore Evola ha dichiarato che “in questa sede presentiamo non
soltanto il progetto, ma anche una richiesta rivolta a chi si occupa
di cultura, alle scuole di musica, di danza, di lingue straniere,
affinché possano dare un contributo offrendo un corso gratuito,
sostenendoci, per aumentare il numero di borse di studio che, a maggio
dell’anno  prossimo, saranno assegnate ai ragazzi. Questo per noi è
strettamente connesso al concetto di legalità”.



Il giudice Conte ha precisato  che “il libro è un testo semplicissimo
che cerca di spiegare  come quotidianamente si possano  e si debbano
necessariamente recuperare certi valori che, purtroppo, non siamo
riusciti a conservare.  Il progetto della trasposizione teatrale  -
ha raccontato – ha avuto una genesi assolutamente casuale, con la
nascita di un percorso dedicato alle scuole”, sottolineando che
“l’incasso sarà  integralmente devoluto in beneficenza. Ringrazio di
cuore il sindaco che ha avuto un’idea splendida: tutti pagheremo il
biglietto che servirà  a finanziare  delle  borse di studio”.



Il dottor Alessandra, dal canto suo, ha spiegato: “sono uno psichiatra
e quando mi si chiede perché la mia associazione, che si occupa di
psichiatria, si imbarca in un progetto del genere, rispondo: perché
ritengo che parlare di legalità , educare la mente delle persone alla
legalità , a principi fondamentali quali il rispetto della famiglia ed
il senso dello

Stato, possa essere un modo per creare salute mentale. Mi piace, in
questa sede, ricordare una frase di Paolo Borsellino: parlate della
mafia, alla radio, alla televisione, sui giornali, purché ne
parliate”.



Il progetto - organizzato dal Comune di Palermo con la partecipazione
diretta degli  assessorati alla Pubblica Istruzione ed alla Cultura,
in sinergia con il Provveditorato agli Studi di Palermo – vedrà
coinvolti i ragazzi delle scuole medie e superiori di Palermo che,
saranno chiamati a sviluppare una breve composizione in cui, partendo
da una delle  parole chiave del libro, parleranno del loro modo di
vivere la legalità.



L'incasso dello spettacolo verrà  integralmente utilizzato per
cofinanziare le borse di studio del progetto, rivolte a ragazze e
ragazzi palermitani e divise per aree tematiche (Sport, Lingue, Danza,
Teatro, Musica, Cucina, Amministrazione, New Media, Arte, Moda), che
verranno messe a disposizione dalle aziende locali interessate a
partecipare.



Ogni scuola selezionerà la rappresentativa di studenti che parteciperà
alla rappresentazione teatrale ed al concorso ed effettuerà  una prima
correzione degli elaborati, nei quali gli studenti dovranno anche
individuare l'area tematica della borsa di studio cui intendono
partecipare. I vincitori saranno poi premiati a maggio 2017, nel corso
di una serata a loro  dedicata.



Giovanni Gaudesi

Ufficio Comunicazione Istituzionale

Comune di Palermo

091/7406336

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