l sindaco Leoluca Orlando ha incontrato Michelangelo Ingrassia,
Presidente del Comitato Consultivo Provinciale presso l’Inail di Palermo
della sicurezza che gli ha illustrato i report trimestrali
(gennaio/marzo 2018) in ambito nazionale, regionale e provinciale (primo
bimestre) relativi agli incidenti sul lavoro.
In questo primo
trimestre, sono stati rilevati in Italia 212 casi di denunce di
infortunio con esito mortale; 22 in più rispetto allo stesso periodo del
2017. L'aumento riguarda la componente maschile della popolazione
lavorativa italiana, che registra 20 casi in più rispetto allo stesso
periodo dell'anno precedente; per la componente femminile i casi mortali
sono aumentati da 30 a 32. Nello stesso periodo si rileva pure un
incremento delle denunce di malattie professionali che da 15.247 passano
a 16.124; anche in questo caso è maggiormente interessata la
popolazione lavorativa maschile le cui denunce passano da 11.165 a
11.835, mentre la popolazione femminile registra un aumento da 4.082 a
4.289.
In Sicilia si registra una lieve flessione dei casi
d'infortunio con esito mortale che, dai 18 del periodo gennaio-marzo
2017, diminuiscono a 12 nello stesso periodo del 2018. Una leggera
flessione si segnala anche per le denunce di malattie professionali che
nel 2018 sono state 433 mentre nello stesso periodo del 2017 erano state
438.
Infine, nella provincia di Palermo, nel primo bimestre
gennaio/febbraio, si rileva una flessione delle denunce d'infortunio con
esito mortale che, dai 4 casi del periodo gennaio-febbraio 2017,
passano a 1 nello stesso periodo del 2018. Anche per le denunce di
malattie professionali si evidenzia un calo, contrassegnato dai 42 casi
del periodo gennaio-febbraio 2017 contro i 32 per lo stesso periodo del
2018.
"La lettura delle rilevazioni - afferma Orlando - mostra
che in questi primi mesi del 2018, l'auspicata inversione di tendenza
sul fronte degli infortuni sul lavoro non si è verificata. Gli
investimenti e l'azione culturale nel campo della prevenzione corrono il
rischio di essere vani se non si potenzia la prevenzione con adeguati
interventi e se non si contrastano le diverse forme di illegalità nei
luoghi di lavoro".
Per Ingrassia "è necessario incrementare il
ruolo e il numero dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza.
Occorre, inoltre, uno svecchiamento della popolazione lavorativa
intervenendo sull'età pensionabile, svincolandola dal parametro
dell'aspettativa di vita, e alleggerendo i carichi di lavoro con
maggiori e più stabili assunzioni".
Fabio Citrano
Ufficio Stampa
Comune di Palermo
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