"L'obiettivo della campagna, che da dicembre a maggio coinvolgerà una scuola per ciascuna circoscrizione è triplice - ha dichiarato il Garante - informare i ragazzi sui loro diritti, formare insegnanti e ragazzi su questi diritti e, infine, attivare una ricerca per vedere la percezione che i ragazzi hanno di essere soggetti di diritto".
Sempre nell'ambito delle iniziative promosse all'interno del Festival della Città educativa, presso i Cantieri Culturali alla Zisa, si è svolta oggi la premiazione dei ragazzi dell'Istituto Salvemini, Giuseppe Bumbello e Giulia Romano, che hanno ideato il logo della Città educativa.
Il sindaco Orlando e l'assessore Evola si sono complimentati con i vincitori. "Il logo che avete realizzato ha un impatto immediato su chi lo guarda - hanno dichiarato - rappresenta le mani dei bambini e, con grande semplicità ne evoca la manualità, la voglia di fare, mentre i colori che avete utilizzato sono quelli della creatività, ma anche della pace".
"Ringrazio tutti coloro che hanno collaborato per realizzare il Festival della Città educativa, perchè così facendo hanno dato il loro importante contributo a cambiare l'anima di Palermo - ha aggiunto il sindaco Leoluca Orlando -. Il messaggio del Festival è che insieme si può. E' questo il senso profondo di questo grande progetto nel quale diverse istituzioni, da quelle sanitarie a quelle universitarie, da quelle amministrative a quelle scolastiche, si sono messe insieme per dirci quale visione abbiamo della città e quali sono i valori in cui crediamo. E serve soprattutto a dire che la formazione e l'educazione sono 'anche' compito della scuola, ma non solo. Una città educativa, infatti, si costruisce a casa, a lavoro, nella vita di ogni giorno, non solo tra i banchi".