Dal 1° gennaio 2018 sarà più facile per i cittadini regolarizzare la
loro posizione fiscale. E’ questa la sintesi del nuovo regolamento sul
ravvedimento operoso approvato dal Consiglio comunale e che sarà trasmesso al
Ministero delle Finanze e pubblicato sul
portalefederalismofiscale.govIl regolamento rende operative
le nuove regole che permettono di sanare le violazioni per omesso o parziale
versamento del tributo, oltre alle violazioni per omessa o infedele
dichiarazione, fino alla scadenza dei termini previsti per
l’accertamento (entro il 31 dicembre del quinto anno successivo a quello
in cui la dichiarazione o il versamento avrebbero dovuto essere
eseguiti). E’ necessario, però, che non siano stati già notificati atti
di liquidazione e di accertamento dal comune.
I cittadini che non
hanno pagato i tributi comunali possono regolarizzare la propria
posizione tributaria beneficiando di sanzioni ridotte, eseguendo il
pagamento spontaneo: del tributi dovuto; degli interessi calcolati al
tasso legale annuo dal giorno il cui il versamento avrebbe dovuto essere
effettuato a quello in cui viene eseguito; della sanzione in misura
ridotta, graduata in proporzione alla tempestività dell’autocorrezione.
"Con
l’approvazione del Regolamento – hanno dichiarato il sindaco Orlando e
l’assessore al Bilancio, Gentile - prosegue su due binari il lavoro per
la lotta all'evasione e per dare ai cittadini gli strumenti per mettersi
in regola riducendo le sanzioni per il pregresso. Con questo nuovo
regolamento che si affianca agli strumenti già adottati, il Comune vuole
ridurre il contenzioso, con un beneficio diretto per tutta la
collettività”,
Per la presidente della Commissione Bilancio, Evola, "L’approvazione di questa delibera allinea il Comune di
Palermo agli altri comuni d’Italia e dota l’amministrazione di uno
strumento efficace per proseguire le azioni di contrasto all’evasione
fiscale. Il Comune, dunque, vedrà garantite entrate importanti e al
contempo i cittadini e le cittadine avranno l’ opportunità di
regolarizzare la loro posizione con un consistente risparmio sulla mora
solitamente applicata"
Il Regolamento distingue la riduzione
delle sanzioni e i tempi per il ravvedimento con riferimento all’omesso o
parziale pagamento e per omessa o infedele dichiarazione.
Sanzione ridotta per omesso o parziale pagamento
TERMINI PER EFFETTUARE IL RAVVEDIMENTO
Entro 14 gg. dal termine previsto per il versamento
Riduzione sanzione 1/15 del 15% - riduzione applicata 0,1% giornaliero
Entro 30 gg. dal termine previsto per il versamento
Riduzione sanzione 1/10 del 15% - riduzione applicata 1,50%
Entro 90 gg. dal termine previsto per il versamento
Riduzione sanzione 1/9 del 15% - riduzione applicata 1,67%
Entro un anno dal termine previsto per il versamento
Riduzione sanzione 1/8 del 30% - riduzione applicata 3,75%
Entro due anno dal termine previsto per il versamento
Riduzione sanzione 1/7 del 30% - riduzione applicata 4,29%
Oltre
due anno dal termine previsto per il versamento ed entro i termini
previsti per l'attività di accertamento da parte del Comune
Riduzione sanzione 1/6 del 30% - riduzione applicata 5%
Sanzione ridotta per omessa dichiarazione
TERMINI PER EFFETTUARE IL RAVVEDIMENTO
Entro 90 gg. dalla data prevista per la presentazione
Riduzione sanzione 1/10 del 100% - riduzione applicata 10%
Entro un anno dalla data prevista per la presentazione
Riduzione sanzione 1/8 del 100% - riduzione applicata 12,50%
Oltre
un anno dalla data prevista perla presentazione ed entro i termini
previsti per l'attività di accertamento da parte del Comune
Riduzione sanzione 1/6 del 100% - riduzione applicata 16,65%
Sanzione ridotta per infedele dichiarazione
TERMINI PER EFFETTUARE IL RAVVEDIMENTO
Entro 90 gg. dalla data prevista per la presentazione
Riduzione sanzione 1/10 del 50% - riduzione applicata 5%
Entro un anno dalla data prevista per la presentazione
Riduzione sanzione 1/8 del 50% - riduzione applicata 6,25%
Oltre
un anno dalla data prevista perla presentazione ed entro i termini
previsti per l'attività di accertamento da parte del Comune
Riduzione sanzione 1/6 del 50% - riduzione applicata 8,33%
Fabio Citrano
Ufficio Comunicazione Istituzionale
Comune di Palermo