Il Sindaco Leoluca Orlando oggi ha partecipato alla giornata
commemorativa di Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli
agenti Rocco Di Cillo, Antonio Montinaro e Vito Schifani, assassinati il
23 maggio 1992. Orlando, si è recato al porto di Palermo dove è
attraccata la Nave della legalità con a bordo oltre mille ragazzi
salpati ieri sera da Civitavecchia. Il primo cittadino del capoluogo
siciliano, insieme all'assessora alla Scuola, Giovanna Marano, si è poi recato all'aula bunker del carcere Ucciardone, luogo
simbolo del maxiprocesso a Cosa nostra e, successivamente, alla Caserma
Lungaro, all’interno del Reparto scorte, dove è stata depositata una
corona ed è stato suonato il silenzio militare.
E’ importante –
ha detto Leoluca Orlando – essere qui ancora una volta per fare memoria
e non soltanto per ricordare, perché questo è l’unico modo per pensare e
costruire il futuro. La presenza di tantissime persone nelle varie
tappe di questa giornata è la migliore maniera per esprimere i comune
apprezzamento per chi ha contribuito a cambiare la nostra città anche
con il sacrificio della vita. Oggi Palermo è cambiata ed è la città che
più nel mondo è cambiata dal punto di vista culturale e della difesa
della legalità. Ma deve continuare a cambiare perché non ritorni il
governo della mafia che vuole condannarci a un eterno presente, mentre,
inevitabilmente, tutti noi vogliamo essere legati al nostro passato e
progettare con speranza il nostro futuro".
Presenti, tra gli
altri, gli assessori alla Rigenerazione Urbanistica e Urbana e alle
Attività sociali, Emilio Arcuri e Giuseppe Mattina, il sindaco nel primo
pomeriggio ha partecipato alla cerimonia di consegna al Centro
Siciliano di Documentazione "Giuseppe Impastato" dei locali di Palazzo
Gulì (Via Vittorio Emanuele 353, di fronte Piazza Bologni), destinati al
progetto "No mafia memorial". (SEGUE COMUNICATO)
Il progetto, voluto dal Centro
"Impastato" e dal Comune di Palermo, conta sulla collaborazione di Banca
Etica, della Rai e di una vasta rete di associazioni ed oltre 150
familiari di vittime, studiosi, docenti, magistrati, giornalisti,
rappresentanti di associazioni, fondazioni.
Orlando si è poi recato davanti l'albero Falcone in via Notarbartolo dove assieme ai
rappresentanti del club Rotary Teatro del Sole sono stati illustrati i
lavori di recupero della garitta di guardia antistante
l'ingresso dell'abitazione di Giovanni Falcone e Francesca Morvillo, a
cura del Coime con gli studenti dell'istituto Almeyda e patrocinato
dalla Fondazione Falcone.
Alle 17.58, l’ora della strage di Capaci, è
stato osservato un minuto di raccoglimento.
Il sindaco di Palermo in
serata parteciperà alla Santa Messa in memoria delle vittime di Capaci
presso la Chiesa di San Domenico ed al concerto della Polizia di Stato
al teatro Massimo.
Fabio Citrano