Stamattina ho partecipato al Consiglio di Amministrazione della Fondazione Teatro Massimo.
Ho illustrato ai presenti il contenuto della lettera ricevuta dal Ministero dei Beni culturali, che allego anche a tutti voi per conoscenza, nella quale si fa esplicito riferimento all'avvio della procedura di commissariamento della Fondazione.
Ho anche portato il mio provvedimento di oggi, con cui ho provveduto a revocare, in autotutela, la nomina del Consigliere Varvaro, che era stato illegittimamente nominato con una determina del sindaco Cammarata.
Preso atto del mio provvedimento, il sig. Varvaro ha lasciato la seduta del CdA.
Prima quindi di dichiarare sciolta la seduta per mancanza del numero legale, ho dovuto sottolineare quindi come lo stesso organo abbia operato per due anni in una situazione di assoluta illegittimità, con due consiglieri (uno nominato personalmente dal Sindaco Cammarata) e uno nominato da Unicredit che però da due anni non aveva diritto ad avere un proprio rappresentante) che hanno partecipato alle deliberazioni pur senza averne titolo.
Ho sottolineato come tale comportamento da parte del CdA e di chi avrebbe dovuto vigilare sul suo operato dovrà essere oggetto di una attenta verifica, per capire quali danni abbia prodotto e quali conseguenze sul lavoro del Teatro.
Ho anche ovviamente affermato che considero inaccettabile per il principale Teatro della città, lo scadimento della qualità degli spettacoli e l'assoluto caos organizztivo che ha contraddistinto la programmazione estiva.
Convocherò nei prossimi giorni l'Assemblea dei Soci perché si provveda alla nomina legittima di tutti i componenti del CdA.
Per chiarezza di informazione, allego di seguito il testo della normativa citata nella lettera inviatami dal Ministero
Leoluca Orlando
091.7401111
---------------------------
Decreto Legislativo 29 giugno 1996, n. 367
"Disposizioni per la trasformazione degli enti che operano nel settore
musicale in fondazioni di diritto privato"
Art. 21.
Amministrazione straordinaria
1. L'autorita' di Governo competente in materia di spettacolo, anche
su proposta del Ministro del tesoro, puo' disporre lo scioglimento del
consiglio di amministrazione della fondazione quando:
a) risultano gravi irregolarita' nell'amministrazione, ovvero gravi
violazioni delle disposizioni legislative, amministrative o
statutarie, che regolano l'attivita' della fondazione;
b) il conto economico chiude con una perdita superiore al 30 per cento
del patrimonio per due esercizi consecutivi, ovvero sono previste
perdite del patrimonio di analoga gravita'. Per i primi due esercizi
successivi alla trasformazione la percentuale e' elevata al 50 per
cento.
2. Con il decreto di scioglimento vengono nominati uno o piu'
commissari straordinari, viene determinata la durata del loro
incarico, comunque non superiore a sei mesi, nonche' il compenso loro
spettante. I commissari straordinari esercitano tutti i poteri del
consiglio di amministrazione.
3. I commissari straordinari provvedono alla gestione della
fondazione; ad accertare e rimuovere le irregolarita'; a promuovere le
soluzioni utili al perseguimento dei fini istituzionali. Possono
motivatamente proporre la liquidazione.
4. I commissari straordinari, ricorrendone i presupposti, promuovono
la dichiarazione di decadenza dai diritti e dalle prerogative
riconosciuti dalla legge agli enti originari.
5. Spetta ai commissari straordinari l'esercizio dell'azione di
responsabilita' contro i componenti del disciolto consiglio di
amministrazione, previa autorizzazione dell'autorita' di Governo
competente in materia di spettacolo.
Free forum by Nabble | Edit this page |