Lo ha dichiarato il Sindaco Leoluca Orlando, commentando tutte
le innumerevoli attività che il Comune di Palermo sta portando avanti in tema
di Partecipazione.
"Per l'Amministrazione comunale –ha continuato il Sindaco Orlando - la Partecipazione non si pratica semplicemente raccontando le centinaia di assemblee ed incontri svolti in questi duri mesi di attività, ma attraverso l'istituzionalizzazione di strumenti e percorsi che mettano in sicurezza ogni tentativo di ritornare ad una gestione impermeabile della cosa pubblica, così come era fino a poco tempo fa."
"L'elenco delle scelte strutturali dell'Amministrazione comunale in
materia di Partecipazione è lunghissimo – ha detto l'Assessore alla
Partecipazione Giusto Catania - dalla nascita della Consulta delle Culture,
luogo di partecipazione fondamentale delle comunità straniere a Palermo,
all'attivazione degli Electronic Town Meeting, uno momento di confronto e di
democrazia deliberativa, usato per assumere le decisioni in materia di
pedonalizzazioni, mare e coste e prossimamente, anche in materia di
pianificazione urbanistica. Tuttavia pensiamo che sia necessario, rendere
questi strumenti duraturi. E’ per questo che abbiamo definito un regolamento
quadro che ne disciplini l'istituzione e che è già al parere delle Circoscrizioni,
e avviato la formazione del personale comunale per rendere costantemente
attivabile la pratica dei Town meeting. A conferma del fatto che stiamo
lavorando bene, - ha continuato l’Assessore Catania - mi ha fatto molto piacere
ricevere, nei giorni scorsi, gli elogi di Marianella Sclavi, una delle più
autorevoli studiose europee di partecipazione urbana, che scrive sul sito
"Arcipelago Milano”.
Oltre alla Consulta delle Culture e agli ETM, in tema di Partecipazione, il
Comune ha creato anche un albo degli stakeholders; la sperimentazione di un profilo di comunità nella sesta e ottava Circoscrizione; le
linee guida sugli Open data, grazie al contributo fondamentale di numerosi professionisti;
un concorso per la realizzazione di applicazioni che riutilizzano gli open data
pubblicati dall'Amministrazione; la costruzione di una piattaforma on-line di
partecipazione che sarà disponibile, nel giro di qualche mese, sul sito
istituzionale; il primo restyling del sito del Comune, che oggi risponde a
tutti i requisiti di trasparenza previsti dalla legge, in attesa che, nelle
prossime settimane, venga presentata la nuova home page.
“Infine, - ha ricordato l’Assessore - nelle prossime settimane porteremo in Giunta il nuovo Piano anti-corruzione e il Piano triennale sulla trasparenza. Mentre lunedì prossimo - ha concluso l’Assessore Catania - presenteremo alla stampa la piattaforma di monitoraggio dell'attività istituzionale del Comune, uno strumento disponibile sul sito web che colloca la città di Palermo all'avanguardia tra gli enti locali in materia di trasparenza e partecipazione."
Antonella Di Maggio
U.O. Informazione Istituzionale
Comune di Palermo
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