Si è svolta questa mattina a Villa Niscemi la conferenza stampa di
presentazione del progetto “P.A.M. NET – Palermo Area Metropolitana in
Rete” , formazione del personale comunale su politiche di immigrazione
e promozione di pari opportunità, cultura dell’accoglienza e
integrazione di cittadini di paesi terzi. Alla conferenza erano
presenti, tra gli altri, il Sindaco Leoluca Orlando, gli Assessori
alla Cittadinanza Sociale Agnese Ciulla e alla Partecipazione Giusto
Catania, la Dirigente Direzione Politiche Sociali, Giovanili e
Pubblica Istruzione, Provincia Regionale di Palermo Mattea Volpe e
il Presidente CISS/Cooperazione Internazionale Sud Sud Sergio Cipolla.
“Questa iniziativa, rispetto alla quale noi ci presentiamo come Comune
capofila – ha dichiarato il Sindaco Leoluca Orlando – è
sostanzialmente un modo per creare una condizione armonica tra le
valutazioni culturali, quelle politiche e il funzionamento
dell’Amministrazione comunale ed evitare che ci possano essere dei gap
valoriali tra le cose dette e quelle, poi, realizzate nel quotidiano.
E’ chiaro che questo percorso – ha concluso il Sindaco - si intreccia
fortemente con quello della Consulta delle Culture perché proprio
attraverso la Consulta si dovrà dare concretezza alla sensibilità di
quella fetta di cittadinanza palermitana che quest’importante organo
di partecipazione rappresenta”.
L’iniziativa è frutto di un lavoro di co-progettazione avviato tra il
capofila, il Comune di Palermo, e i partner, l’ONG CISS/Cooperazione
Internazionale Sud Sud e la Provincia Regionale di Palermo, ed è
cofinanziato dall’Unione Europea e dal Ministero dell’Interno. Si
inserisce all’interno del programma annuale 2012 del FEI/Fondo Europeo
per l’Integrazione di cittadini di paesi terzi - Azione 7 “Capacity
building” e ha lo scopo di migliorare la governance in materia di
migrazione del Comune di Palermo e dei Comuni della Provincia e del
Distretto 42, in vista dell’attivazione dell’Area Metropolitana di
Palermo.
“E’ una importante opportunità - ha dichiarato l’Assessore Ciulla -
di mettere attorno ad un tavolo dipendenti comunali di settori
diversi, Polizia Municipale, Postazioni Decentrate, Servizi Sociali,
che insieme ragionano sul come poter attivare le migliori procedure
possibili per favorire l’accoglienza, l’orientamento e la possibilità
di dialogo e di relazione con persone migranti. È un modo per
collegare terzo settore, Amministratori e cittadino – ha concluso
l’assessore Ciulla - non soltanto secondo una logica di assistenza, ma
anche secondo l’opportunità di capire come al meglio si può lavorare e
collaborare insieme”.
“Questo processo di formazione del personale comunale – ha dichiarato
l’Assessore Catania - è un modo per mettere in sicurezza il percorso
di costruzione della Città Interculturale. Non bastano, infatti, le
sole scelte politiche. E’ necessario costruire una consapevolezza
diffusa all’interno della macchina comunale sulla capacità di
accoglienza e di interlocuzione con i migranti da parte di tutti gli
uffici. Questa formazione riguarderà anche i componenti della Consulta
delle Culture. La possibilità di lavorare ad un percorso di formazione
istituzionale, giuridica e interculturale, - ha concluso l’Assessore
Catania - darà modo ai componenti della Consulta di rappresentare
appieno i loro concittadini, nella consapevolezza di vivere in una
città che aspira sempre di più ad essere interculturale”.
Nello specifico, P.A.M.NET è un progetto innovativo di formazione,
scambio e creazione di rete che coinvolge circa 250 operatori di vari
servizi (Servizi Sociali, Circoscrizioni e delegazioni comunali,
Polizia Municipale, Servizi educativi) degli enti locali coinvolti per
rafforzare i servizi per i cittadini stranieri, dal livello centrale
al livello periferico, e integrare la propria capacità di erogare
servizi ai cittadini, mettendo in comune strutture, esperienze e
procedure. Questo processo integra il decentramento territoriale che
la Città di Palermo sta portando avanti attraverso la crescente
responsabilizzazione delle 23 Delegazioni comunali delle 8
Circoscrizioni e coinvolgerà a pieno anche la Consulta delle culture.
La rete si basa su un lavoro di sinergia tra gli EE.LL, attraverso i
propri funzionari e dipendenti comunali, e agenzie territoriali e
soggetti no profit, con l’obiettivo di meglio gestire problemi ed
esigenze, sostenere le pari opportunità e la coesione sociale,
facilitare il passaggio e l’uniformazione dei servizi per i cittadini
stranieri del Comune di Palermo e dei Comuni della Provincia.
A fine gennaio sono terminati i primi due corsi di formazione e
aggiornamento in materia di migrazione, riguardanti materie
tecniche-giuridiche, l’ambito interculturale, l’approccio di genere e
la progettazione. Dal 4 febbraio, invece, sono partiti altri due corsi
per circa 75 operatori dei servizi pubblici. Fino a giugno 2014, si
prevede di coinvolgere oltre 250 operatori in formazione.
Il progetto prevede, infine, anche l'organizzazione di laboratori
interculturali e un programma di formazione a distanza, il cui esito
finale sarà l’avvio di azioni sperimentali in cui praticare le prassi
acquisite, favorendo l’offerta di servizi e la partecipazione, l’uso
di procedure condivise e codificate di presa in carico; attraverso cui
dare effettivo spazio, realizzazione e valorizzare al lavoro della
Consulta delle culture di Palermo e sostenere il protagonismo attivo
dei cittadini migranti e il processo di coesione sociale.
In allegato foto, scheda del progetto e attività di formazione.
Antonella Di Maggio
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Comune di Palermo
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