Edilizia sociale. Proposta costruzione 1.400 alloggi in aree dismesse
@Leolucaorlando1 "Edilizia non sempre sinonimo di violenza a ambiente"
Sono state circa 30 le cooperative edilizia, in forma singola o
associata, che hanno risposto all'avviso pubblicato dal Settore
Urbanistica per la realizzazione di interventi di edilizia cooperativa
sociale in aree fortemente degradate o aree industriali dismesse.
In totale sono stati proposti 11 interventi per un totale di oltre
1.400 nuovi alloggi.
L'avviso era stato pubblicato lo scorso 4 giugno, a seguito del
provvedimento adottato dal Consiglio Comunale su proposta della
Giunta, che ha previsto la possibilità di realizzare interventi di
edilizia cooperativa in aree industriali dismesse o aree fortemente
degradate del Centro Storico.
Le cooperative e le imprese interessate, dovranno dimostrare di voler
utilizzare il finanziamento pubblico in aree del centro storico o
nelle zone nelle quali insistono edifici già realizzati dismessi da
almeno tre anni, ovvero su edifici industriali con le stesse
caratteristiche ricadenti in altre zone.
Gli edifici devono essere stati realizzati prima del 1997.
"Questo risultato non è certo definitivo - spiega l'Assessore Tullio
Giuffrè - perché adesso l'Ufficio Urbanistica provvederà ad esaminare
le istanze al fine di valutarne l'idoneità e procedere a predisporre i
successivi stadi di progettazione degli interventi.
Certamente però questo primo risultato indica in modo chiaro che si
può elaborare un piano per l'edilizia sociale non condizionata dalla
proprietà, favorendo il recupero dell'edilizia esistente fortemente
degradata sia nel centro storico che in aree ex industriali oggi
abbandonate e dando un impulso per la ripresa del mercato del lavoro
legato all'edilizia, oggi in fortissima crisi."
"In ogni caso - conclude l'Assessore - nelle prossime settimane
valuteremo, dopo aver preso in esame le proposte già arrivate, la
possibilità di una riapertura dei termini che dia la possibilità anche
ad altre cooperative di manifestare il proprio interesse."
'Questo provvedimento - afferma il Sindaco Leoluca Orlando - è una
perfetta sintesi della filosofia ispiratrice dell'Amministrazione
comunale: unire interventi di emergenza e progetto. Grazie al lavoro
svolto dagli uffici del polo tecnico e del centro storico infatti,
stiamo programmando una risposta strutturale al problema della casa e
stiamo anche rimettendo in moto un importantissimo settore della
nostra economia. Questa volta però c'è una grande bellissima novità
rispetto al passato: nuova edilizia non è sinonimo di aggressione al
territorio e all'ambiente, ma è anzi sinonimo di tutela del patrimonio
e di politiche sociali.'
Quello a cui hanno risposto le 30 cooperative è in ogni caso solo il
primo avviso, relativo ad interventi da realizzare al di fuori del
Centro Storico.
Per quanto riguarda l'area storica della città, infatti, un avviso
specifico sarà predisposto nelle prossime settimane. Si tratterà
infatti di un avviso con caratteristiche parzialmente diverse (per la
possibilità di intervenire anche su immobili di proprietà comunale e
per la peculiarità delle aree su cui si dovrà intervenire,
particolarmente degradate in termini strutturali.
Per questo è stata avviata una interlocuzione con le Associazioni dei
costruttori e quelle del mondo cooperativo
(
http://www.comune.palermo.it/noticext.php?id=2129)
--
U.O. Ufficio Informazione Istituzionale
Comune di Palermo
Fabio Citrano
366.5897317
Antonella Di Maggio
338.6540599
_______________________________________________
Comunepalermo mailing list
[hidden email]
http://mail.ufficistampa.org/mailman/listinfo/comunepalermo_ufficistampa.org