[Comunepalermo] Diritti umani. Cittadina onoraria di Palermo condannata a 10 anni per sue dichiarazioni

Palermo, 19 giugno

La cittadina onoraria di Palermo Leyla Zhana, attivista per i diritti
umani a difesa della minoranza curda in Turchia, è stata condannata
con sentenza definitiva alla pena di 10 anni di carcere per alcuni
suoi discorsi tenuti nel 2008 a difesa dei diritti del popolo del
Kurdistan.

Leyla Zhana, parlamentare turca di etnia curda è stata condannata
perché nel corso di un dibattito parlamentare aveva auspicato in
Parlamento la fratellanza tra il popolo kurdo ed il popolo turco,
pronunciando il proprio discorso sia in lingua turca che in lingua
curda.

La Zhana è cittadina onoraria della città di Palermo dal mese di
aprile del 1998, quando l'onoreficienza le fu consegnata dal Sindaco
Leoluca Orlando per il suo impegno a difesa dei diritti umani.

"La sentenza di questi giorni con cui un parlamentare viene condannato
ad una pena gravissima semplicemente per aver osato parlare in lingua
turca durante un dibattito ufficiale - ha affermato Leoluca Orlando -
è di una gravità estrema.
Faccio appello affinché tutte le forze politiche ed il Parlamento
Europeo, che già più volte è intervenuto sul tema dei diritti negati
del popolo curdo, facciano sentire la propria voce di dissenso nei
confronti delle autorità turche."

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L'Ufficio stampa del Sindaco di Palermo
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