"Da mesi, dal giorno dopo l'insediamento della nuova Amministrazione,
non abbiamo fatto altro che denunciare a tutte le autorità competenti
e alla città la disastrosa situazione dell'AMIA, il disastroso effetto
che i tre anni di Commissariamento hanno avuto sulla funzionalità e
sui conti di un'azienda la cui situazione era già grave quando fu
avviata la procedura di fallimento."
"Oggi non posso che confermare il nostro impegno a garantire servizi
ai cittadini e livelli occupazionali adeguati ai lavoratori, ma tutto
questo sarà possibile solo dopo che i Commissari saranno andati via."
Il Sindaco Leoluca Orlando, che oggi ha tenuto una conferenza stampa
con il Vicesindaco Cesare Lapiana e l'Assessore Luciano Abbonato, non
nasconde la sua preoccupazione per lo stato in cui versa l'azienda
dopo oltre tre anni di gestione da parte dei Commissari nominati dal
Ministero del Tesoro.
"L'azienda è di fatto fallita, manca solo l'atto ufficiale - ha detto
il Sindaco - perché mentre il Comune ha fatto tutto quanto di sua
competenza (il Tribunale ha dato atto al Comune di aver disposto
l'assegnazione al patrimonio di AMIA del Palazzo La Rosa, del 49%
delle azioni di Amg, oltre ad aver dato il via alla cessione dei
crediti degli ATO, ndr), i Commissari di AMIA non hanno depositato
tutta la documentazione indispensabile, non hanno dato al Tribunale
elementi sufficienti perché fosse chiara l'effettiva situazione
dell'azienda."
"I Commissari - accusa il Sindaco - hanno presentato dati negativi e
non aggiornati tali da escludere la salvezza dell'azienda, e si sono
guardati bene dal presentare la documentazione necessaria a che il
concordato fosse accolto."
"Da agosto - ha proseguito Orlando - ho richiamato l'attenzione del
Governo nazionale, che è titolare della nomina dei Commissari, su
questa situazione. Quando sull'argomento mi sono incontrato con il
Ministro Catricalà non ho potuto che ricordargli che le responsabilità
dell'attuale situazione sono al Ministero dello Sviluppo Economico.
Di fronte alla mancanza di risposte del Governo nazionale - ha
ricordato ancora il Sindaco - il 14 febbraio mi sono rivolto alla
Procura della Repubblica, cui ho chiesto di accertare l'eventuale
esistenza di comportamenti illeciti e penali. Quando i Commissari
saranno chiamati a rispondere del loro comportamento, noi ci
costituiremo Parte Civile, perché è evidente il danno incalcolabile
che queste persone hanno arrecato e stanno tutt'ora arrecando a tutta
la città."
"Dove era l'indignazione della città quando, inascoltati, abbiamo
denunciato tutto questo? Oggi noi siamo pronti a riprendere in mano la
situazione, a garantire i servizi alla città ed avviare il dialogo con
i sindacati, anche con quelli che non hanno mai detto una sola parola
contro i Commissari e la loro gestione."
Ricordando che a luglio terminerà il periodo di Commissariamento
Orlando ha quindi rilanciato: "L'azienda AMIA è ormai destinata al
fallimento, nascerà una nuova azienda con una fase transitoria. Se il
Prefetto affidasse l'azienda a noi, siamo pronti a gestirla."
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Pietro Galluccio
+39 338.1728439
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