Il Sindaco di Palermo ha inviato stamattina una nota alla Procura
della Repubblica nella quale invita ad accertare "quali eventuali
profili di responsabilità, anche penale, possano configurarsi" nel
comportamento dei Commissari dell'AMIA, l'azienda partecipata dal
Comune affidata da gennaio del 2010 ad una terna di Commissari
nominati dal Ministero dello Sviluppo Economico e per cui è stata
avviata dal Tribunale la procedura fallimentare per insolvenza.
Della sua iniziativa, il Sindaco ha informato sia il Prefetto che il
Ministro Corrado Passera, dal cui dicastero dipende la nomina e la
vigilanza sull'operato dei Commissari.
Orlando, che dal mese di agosto ha sollecitato il Ministero ad
intervenire per affrontare il nodo di un'azienda Commissariata che
però continua a produrre perdite milionarie e a non garantire servizi
adeguati alla città, prende spunto dall'ultima iniziativa annunciata
ieri dai Commissiari: l'interruzione del pagamento degli stipendi ai
dipendenti causato dall'utilizzo delle somme versate dal Comune per il
pagamento di debiti pregressi.
Orlando, che a tal fine ha anche fatto effettuare al Ragioniere
Generale del Comune una verifica della situazione, sottolinea nella
sua nota inviata alla Procura che "l’attuale Amministrazione Comunale
ha provveduto a liquidare alla data odierna tutte le spettanza
relative ai servizi resi dalla Azienda in amministrazione
straordinaria."
Solo nelle ultime settimane sono state versati direttamente o
indirettamente alle casse dell'Azienda oltre 11 milioni di Euro.
"L’iniziativa annunciata dai Commissari - scrive Orlando alla Procura
- produrrà una condizione di autentico disastro ambientale e di grave
nocumento per tutta la città e per i lavoratori, nonché per l'ordine
pubblico."
Per il Sindaco di Palermo si tratta di un "atteggiamento non adeguato
a chi dovrebbe svolgere delicate funzioni" e sembra essere "il
tentativo di recuperare inattività e inefficienza, con connesse
evidenti responsabilità, di una gestione straordinaria che non ha in
alcun modo inciso sulle perdite strutturali accumulando ulteriori
debiti a carico di una Azienda che gli stessi Commissari avrebbero
dovuto risanare."
Orlando sottolinea anche la "occasionale presenza in Azienda dei tre
Commissare oltre, e anche, la totale assenza di taluno, impegnato in
attività estranee all’ufficio ricoperto" e sottolinea come per lo
svolgimento delle proprie funzioni i Commissari siano stati "fin
troppo bene retribuiti".
"Non possiamo permettere - afferma Orlando - che mentre questa
Amministrazione si è impegnata a pagare con regolarità e velocità ogni
somma dovuta all'AMIA, i soldi destinati ai lavoratori vengano
utilizzati per pagare altri debiti, la cui responsabilità è solo e
soltanto degli attuali Amministratori e dei loro predecessori."
"Non c'è un solo aspetto della gestione Commissariale di questa
Azienda, dalla raccolta dei rifiuti, alla gestione delle manutenzioni
stradali alla gestione della discarica di Bellolampo, che non sia in
crisi, tanto da richiedere interventi sostitutivi da parte di altri
Enti ed istituzioni, per evitare il disastro. Il Comune ha fatto tutto
quanto doveva e adesso aspetta, chiede che questi Commissari vadano
via per far posto ad una gestione efficiente e senza sprechi."
Le lettere inviata da Orlando al Governo nazionale sono disponibili
agli indirizzi
http://www.comune.palermo.it/js/server/uploads/_28012013102022.pdfe
http://www.comune.palermo.it/js/server/uploads/_28012013101959.pdfLa nota del Ragioniere Generale con il dettaglio dei pagamenti versati
ad AMIA nelle ultime settimane può essere consultata all'indirizzo
http://mc.tt/12L4zEc7ml---
Pietro Galluccio
+39 338.1728439
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AMIA. Orlando a Procura "Accertare responsabilità penali dei Commissari"