ZONE CANTIERI CULTURALI POSTE SOTTO SEQUESTRO ERANO GIA’ OFF-LIMITS
DOPO RITROVAMENTO MATERIALI SOSPETTI MANDATI AD ANALIZZARE
Le zone dei Cantieri Culturali alla Zisa posti ieri sotto sequestro dalla procura di Palermo, lo “Spazio Incontro” e un cantiere in prossimità degli uffici, erano state già delimitate dal Comune di Palermo, che ne aveva così inibito l’accesso al pubblico.
L’iniziativa era stata presa mentre si stava approntando il cantiere per la realizzazione del “Centro Internazionale della fotografia”. Il responsabile dei lavori ha disposto l’esame di alcuni materiali rinvenuti in un’area attigua, che nel progetto era stata destinata a ospitare i servizi igienici, chiusa e non comunicante con quella dove stava sorgendo il cantiere. Il rinvenimento ha determinato la sospensione dei lavori e il divieto di accesso anche nell’area del cantiere, sebbene lì non fossero presenti sostanze di incerta natura.
Il materiale sospetto è stato quindi prelevato da una società specializzata per essere sottoposto alle analisi e definirne così la loro natura. Le analisi sono ancora in corso e si è in attesa di conoscerne i risultati.
Si sottolinea che, nei due anni della Giunta Orlando, sono state effettuate costanti opere di bonifica di diverse zone dei Cantieri Culturali alla Zisa e che sono state rimosse 170 tonnellate di rifiuti pericolosi e amianto.
Comune di Palermo
Ufficio Comunicazione Istituzionale
Paolo Corallo
338.6206357
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