"Le condizioni che i nostri concittadini che vivono situazioni di estrema vulnerabilità sono obbligati a subire per essere vaccinati alla fiera, con file interminabili e attese di ore da affrontare a piedi, sono assolutamente inaccettabili. Ci si sarebbe aspettati pronte scuse da parte dell’assessore Razza e dal commissario per l’emergenza Costa per questo disservizio grave che lede ulteriormente il diritto alla salute, invece i quotidiani riportano infelici dichiarazioni che sembrano colpevolizzare gli stessi cittadini fragili, accusati di essersi presentati in orari diversi da quelli fissati. Chiediamo l’immediato ed effettivo coinvolgimento dei medici di famiglia e degli ambulatori di territorio, perché mai come ora l’assessorato alla salute dovrebbe offrire un esempio concreto di medicina di prossimità per garantire la presa in carico delle categorie più fragili anziché attribuire ad esse le proprie gravi carenze organizzative".
Lo dichiarano i consiglieri comunali Valentina Chinnici, Massimo Giaconia e Toni Sala (Avanti insieme)
Fabio Citrano
Ufficio stampa
Comune di Palermo
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