"L'uccisione di Willy Monteiro Duarte è un fatto, l'ennesimo fatto gravissimo, in cui una morte violenta si connota di razzismo. A lasciare senza parole non è solo il culto per la violenza e la vocazione al pestaggio degli autori di questo brutale assassinio, quanto il commento sprezzante dei loro congiunti secondo cui Willy 'era solo un immigrato'. A questo siamo arrivati in un paese dove da anni alcuni seminano odio e coltivano la violenza. Di fronte a questa follia, oltre che unirmi con tutta la Consulta delle Culture di Palermo al dolore dei familiari, non posso che augurarmi che la magistratura faccia presto giustizia, pur sapendo che niente e nessuno restituirà Willy ai suoi genitori, ai suoi familiari e ai suoi amici".
Lo dichiara il presidente della Consulta delle Culture Ibrahima Kobena.
Antonella Di Maggio
Ufficio Stampa
Comune di Palermo
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