Oltre l’80% delle strutture alberghiere e ricettive di Palermo avrà
una perdita di fatturato compresa fra il 50 e il 100% quest’anno a
causa dell’emergenza Covid-19. A risentire maggiormente sono le
piccole strutture come i B&B e le case vacanze, ma anche per gli
alberghi la perdita media non sarà inferiore al 50-60%.
Il 4,5% delle strutture ricettive non supererà la crisi e i gestori
prevedono di non poter più riprendere la propria attività, nemmeno nel
2021, quando invece prevedono di tornare ad operare poco più di un
quarto di B&B e gestori di affitti temporanei.
Sono alcuni dei dati che emergono dalla rilevazione condotta nelle
prime tre settimane di giugno dal Comune di Palermo, il cui Ufficio di
statistica ha coinvolto 548 fra albergatori, gestori di case vacanze,
titolari di locazioni brevi, ostelli ed altre strutture ricettive.
“Sono numeri che già immaginavamo – afferma il Sindaco, che ha voluto
lo svolgimento dell’indagine – ma che ora hanno una maggiore valenza e
che serviranno a comprendere meglio quanto è avvenuto e quanto sta
avvenendo; dati che ci permetteranno di calibrare le nostre risposte
e, soprattutto, le istanze che vogliamo presentare al Governo
nazionale e su cui vogliamo ragionare insieme con la Regione.”
Lo studio condotto dal Comune mostra nettamente che a risentire
maggiormente della crisi è stata il settore della ricezione
extra-alberghiera; proprio quello che negli ultimi anni aveva
registrato un vero e proprio boom con l’apertura e la regolarizzazione
di centinaia di piccole strutture. Alla fine del 2018, data
dell’ultima rilevazione, erano 553 gli esercizi extra-alberghieri in
città, con un aumento del 56% rispetto a due anni prima.
In termini di perdita netta e quindi di impatto sull’economia
complessiva del settore, sono però gli alberghi a segnare il calo
maggiore, anche per l’impatto che l’interruzione delle attività ha
avuto in termini occupazionali.
Già nelle scorse settimane, il Comune aveva affidato all’Ufficio
statistica un ulteriore studio sull’impatto del Covid, da cui era
risultata una perdita stimata, nel solo periodo di marzo, aprile e
maggio, di circa 32 milioni, di cui almeno 10 milioni di valore
aggiunto, quindi di beneficio diretto per la collettività in termini
di utili e reddito.
“Non è purtroppo irrealistico pensare – afferma il Sindaco – che entro
la fine dell’anno la perdita del settore sia di almeno 60-70 milioni.
Numeri da capogiro che stanno certamente migliorando in queste prime
settimane d’estate grazie anche alla conferma di dati non drammatici
sul fronte sanitario, ma che restano comunque alti confermando come
tutto il mondo del turismo e del suo indotto sia fra quelli più
colpiti da questa devastante crisi, anche in considerazione
dell’elevato numero di occupati.”
Un dato positivo emerge dalla “reazione” alla crisi da parte dei
gestori che nella quasi totalità si sono già attrezzati per garantire
l’ospitalità in sicurezza ai propri clienti. Già ad inizio giugno,
oltre l’80% aveva adeguato le proprie strutture alle nuove linee guida
per essere pronto ad affrontare al meglio la stagione estiva e
dell’inizio dell’autunno, quando in città si concentra comunque la
grande maggioranza della presenza turistica.
“A conferma – conclude il Sindaco – della grande professionalità e
della passione con cui lavorano le strutture cittadine, consce del
fatto che il turismo ha rappresentato in questi ultimi anni e può
certamente tornare a rappresentare il principale volano dello sviluppo
economico della nostra città.”
Proprio per sottolineare questa professionalità e richiamare
l’attenzione del Governo nazionale e degli organismi internazionali,
il Sindaco ha inviato oggi una lettera al Ministro Franceschini e a
Zurab Pololikashvili, Segretario dell’Organizzazione delle Nazioni
Unite per il turismo, invitandoli a visitare Palermo e la Sicilia “che
– ha ricordato – è la Regione con il più alto numero di beni materiali
ed immateriali iscritti nel patrimonio mondiale dell’Unesco e che,
anche se per fortuna meno colpita in termini sanitari dalla pandemia,
non è stata per questo meno affetta dalla crisi economica ed in
particolare del settore turistico, che è espressione della nostra
cultura dell’accoglienza.”
Fabio Citrano
Ufficio stampa
Comune di Palermo
--
Hai ricevuto questo messaggio perché sei iscritto al gruppo "stampacomunepalermo" di Google Gruppi.
Per annullare l'iscrizione a questo gruppo e non ricevere più le sue email, invia un'email a
[hidden email].
Per visualizzare questa discussione sul Web, visita
https://groups.google.com/d/msgid/stampacomunepalermo/CAApHAuCTZnrxv5pXBPyzUKmydgSLyfr1VBSGXhbAEsvU02RK%3Dw%40mail.gmail.com.