E' di 480 milioni lo stanziamento del Ministero dei Traporti per il
completamento della rete tranviaria della città di Palermo Palermo.
A presentare il progetto che di fatto cambierà definitivamente il
volto della città in tema di trasporto di massa sono stati in
videoconferenza la ministra la Ministra Paola De Micheli, il sindaco
Leoluca Orlando e l'assessore alla Mobilità Giusto Catania.
I 40 nuovi chilometri di rete su cui si snoderanno le nuove quattro
tratte che dovrebbero essere completate entro il 2026 si
aggiungeranno a quelle già esistenti e in via di appalto per un totale
di 84 km di rete interconnessa con 12 parcheggi complessivi di
interscambio che serviranno circa 80 milioni di passeggeri all'anno
con una media fra 100 e 120 mila passeggeri al giorno) e, dato molto
importante ad una riduzione di emissioni di Co2 di circa 9.500
tonnellate ogni anno.
Il progetto si integrerà quindi con le linee già in esercizio dalla
Stazione Centrale a Brancaccio e dalla Stazione Notarbartolo a Borgo
Nuovo-Cep e a Corso Calatafimi, nonché con le linee in fase appalto
per cui si andrà in gara nel 2021 con il finanziamento complessivo di
296 milioni fra Patto per il sud, Comune e Regione (Corso Calatafimi -
Basile/Orleans, Stazione Centrale-De Gasperi, Notarbartolo - Giachery,
Stazione centrale - Croce Rossa/De Gasperi, Stazione Centrale -
Basile/Orleans, De Gasperi-Viale Francia).
Le nuove tratte finanziate ora dal MIT, servite da 35 vetture,
collegheranno le borgate marinare dell'area nord (Mondello e
Sferracavallo), i quartieri di San Filippo Neri e Bonagia, il polo
sanitario Civico-Policlinico-Ismett e l'Ismett ed il water front della
città con un incremento stimato di circa 35 milioni di passeggeri
all’anno. Con esse, naturalmente sono previsti la realizzazione di
parcheggi di interscambio (circa 1.400 nuovi posti auto), opere di
riqualificazione di strade, spazi urbani e verde e nuove piste
ciclabili.
La Ministra Paola De Micheli ha sottolineato l’importanza della
collaborazione fra le strutture del Ministero e del Comune: "Abbiamo
trovato negli uffici del comune di Palermo la competenza e
l'intelligenza per seguire passo dopo passo il progetto delle nuove
quattro linee di tram – ha detto la titolare del Dicastero dei
Trasporti.
“Abbiamo assegnato 481 milioni di euro sui 504 mln richiesti dal
comune, ma fino al 2026 abbiamo un piano sui trasporti molto ambizioso
e chiederemo di finanziare il differenziale anche col Recovery fund e
nel primo semestre del prossimo anno contiamo di completare il
finanziamento".
"Con queste linee, 120 mila persone, pari al 39% del totale,
passeranno dall'auto al tram: un numero impressionante che testimonia
l’impatto sulla qualità della vita urbana che questa opera determinerà
per Palermo.
Certo, avremo anni di disagi con i cantieri, ma una volta conclusi i
lavori, ad opera finita, i vantaggi saranno evidenti per tutti.”
La Ministra ha anche sottolineato come “la tranvia di Palermo si
inserisce in un disegno complessivo per la Sicilia e per il Meridione,
di cui fanno parte gli interventi per il rafforzamento
infrastrutturale del sistema ferroviario e quelli per la viabilità
provinciale.”
"Siamo di fronte ad un progetto storico, destinato a cambiare il volto
di Palermo non solo rispetto alla mobilità ma sicuramente rispetto
alla vivibilità di intere zone, dalla periferia nord a quella sud,
dalle borgate marinare al waterfront centrale. Un progetto, certamente
il più imponente per la rigenerazione urbana mai avviato a Palermo,
frutto di una straordinaria collaborazione fra le strutture tecniche
del Comune e del Ministero ed una attenta sensibilità da parte della
Ministra, che ha creduto fortemente nell'idea proposta dalla nostra
città.
Un progetto, infine, che avrà un grande impatto anche
sull'occupazione, con la previsione di circa 7000 persone coinvolte
nel periodo di realizzazione delle opere."
Il Sindaco ha anche sottolineato come "questa opera vedrà certamente
il suo avvio operativo ben oltre la fine del mio mandato, un motivo in
più per esserne orgoglioso come una di quelle opere che fanno la
storia della città, ben oltre i tempi di una amministrazione
comunale."
A sottolineare il positivo impatto sull'ambiente è l'Assessore Giusto
Catania, che ricorda come "oltre 100 mila palermitani ogni giorno
lasceranno a casa la propria auto, con un contributo determinante
alla qualità della vita, alla qualità dell'aria, alla lotta contro le
emissioni inquinanti.
Si tratterà inoltre di un sistema di trasporto che si integrerà con
progetti di riqualificazione complessiva, con l'ampliamento delle aree
pedonali e verde in tutte le zone cittadine interessate.
Nel dettaglio, la linea “F” si snoderà dalla stazione centrale
toccando il Foro Italico, la Cala, via Crispi fino alla stazione
Giacher. Il piano di finanziamento prevede anche la riqualificazione
della zona con un parcheggio di interscambio al Foro Italico con 397
posti auto. Gli interventi interesseranno anche il lungomare del Foro
Italico dove saranno eseguiti lavori di rigenerazione urbana, nuove
piste ciclabili e aree pedonali e alla Cala, via Crispi e piazza XIII
Vittime dove saranno realizzate opere di verde urbano, aree attrezzate
e il miglioramento della mobilità dolce.
La Tratta "D" (innestandosi con la "C" in corrispondenza della
stazione Orleans) servirà il percorso del polo ospedaliero e mediante
la realizzazione del nuovo ponte sul fiume Oreto consentirà il
collegamento anche con i quartieri di Falsomiele e Bonagia
La tratta "E2" percorrendo viale Strasburgo, attraverserà via Lanza di
Scalea e lo Zen collegando la zona nord della città con la borgata di
Mondello. Anche in questo caso, l'intervento prevede importanti opere
di riqualificazione in viale Strasburgo, così come allo Zen dove verrà
realizzata la nuova piazza del "Mercato".
Interventi di ristrutturazione saranno eseguiti anche sul lungomare di
Mondello dove sarà privilegiata la mobilità dolce e il pedone. In
questa ampia zona della città i parcheggi da realizzare saranno tre:
Strasburgo con 161 posti auto, Mongibello con 289 e Galatea con 360.
La tratta "G" (innestandosi con la fermata "E" in corrispondenza della
fermata di "Cardillo") raggiungerà Sferracavallo attraversando via
Lanza di Scalea, via Nicoletti e via Palazzolo. Il Terminal sarà
realizzato al centro della borgata attraverso un nuovo percorso . Qui
è previsto anche l'ampliamento del parcheggio di interscambio della
fermata del passante ferroviario per un totale di 112 posti auto.
Tutte le nuove tratte saranno realizzate con la tecnologia Catenary
Free e senza barriere e le vetture saranno alimentate da batterie
ultra leggere e ad alta capacità.
LInk alla cartella che contiene tutte le informazioni il video
mostrato e le videodichiarazioni del sindaco e dell'assessore
https://drive.google.com/drive/folders/1G_q6Iplao83ylIu6r__lcIf8noKWSYos?usp=sharingLink temporaneo in caso di malfunzionamento di Google
https://sendgb.com/HXG6yx3AgqrFabio Citrano
Ufficio stampa
Comune di Palermo
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