"L’inserimento della Tari nella bolletta della luce è una misura utile
a contrastare l’evasione ancora altissima. D’altronde c’è il
precedente del canone RAI già in bolletta, e la tari è una tassa per
un servizio indispensabile, al contrario della televisione che è un
bene facoltativo. Ha più senso la tari in bolletta che il canone Rai,
insomma.
Vista la scarsa capacità di riscossione dei Comuni, a fronte del fatto
che la gestione dei rifiuti e il loro conferimento per legge devono
essere totalmente coperti dal gettito Tari, non vediamo valide
alternative.
Il nuovo amministratore e i dirigenti della Rap devono tuttavia fare
in modo che le percentuali della raccolta differenziata arrivino
quantomeno a quelle previste dalla legge.
È indispensabile aumentare la raccolta differenziata oltre che evitare
la realizzazione di nuove discariche e alimentare l'economia circolare
dei rifiuti, mettendo la società gestore e il Comune nelle condizioni
di impegnare parte dei proventi Tari per finanziare politiche di
premialità per i cittadini più virtuosi".
Lo dichiarano i consiglieri comunali
di Avanti Insieme
Valentina Chinnici e Massimo Giaconia.
Antonella Di Maggio
Ufficio Stampa
Comune di Palermo
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