"Siamo contrari all'idea dell'Amministrazione di inserire il pagamento
della TARI nella bolletta dell'energia elettrica, che nient'altro
farebbe se non inasprire i toni e il comune sentire dei cittadini
palermitani. Questa proposta è solo un tentativo maldestro di spostare
l'attenzione "dalla luna al dito", e dunque dalle reali responsabilità
dell'amministrazione attiva, dimenticando che le tasse si pagano quale
corrispettivo di un servizio, che, da par suo, sta facendo acqua da
tutte le parti facendo sì che questo costo sia vissuto, almeno in
parte, come una vessazione, ancor più se costretti a pagarlo poiché
incluso in bolletta. Non si può sorvolare sul fatto che - da anni - a
Palermo siamo sommersi da cumuli di rifiuti di ogni genere e da
extracosti provocati da una gestione fallimentare dell'azienda
partecipata dal Comune, la RAP, per non parlare degli ulteriori costi
per le casse comunali derivanti dal fallimento di AMIA.
Ci auguriamo che Roma possa venire in nostro soccorso con un decreto
straordinario ad hoc e un Commissario capace di gestire le emergenze
della nostra città, ridotta ormai allo stremo e ancor più in
difficoltà a seguito della pandemia".
Lo ha dichiarato Rosalia Viviana Lo Monaco, capogruppo M5S a Palazzo delle Aquile.
Fabio Citrano
Ufficio Stampa
Comune di Palermo
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