Intervenendo stamani alla commemorazione delle vittime della strage della Circonvallazione, in cui 37 anni fa perirono l'appuntato Silvano Franzolin, i carabinieri Luigi Di Barca e Salvatore Raiti e l'autista giudiziario Giuseppe Di Lavore, il Sindaco Leoluca Orlando ha ricordato che "il 16 giugno del 1982 si consumò una delle più pesanti stragi di mafia, durante la presenza in città del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, che colse subito il significato di quella strage. Un'alleanza tra i corleonesi e Nitto Santapaola ma anche, al tempo stesso, il riconoscimento della supremazia mafiosa dei corleonesi in Sicilia che, autorizzando questo delitto, trasformarono la commissione provinciale di Palermo in commissione regionale di cosa nostra. Tre militari dell'Arma dei Carabinieri e un civile persero la vita nell'adempimento del loro dovere, vittime di una violenza che governava la nostra città, in un tempo che oggi appare lontano, ma che non occorre mai dimenticare, proprio perché oggi la mafia non governa più questa città, ma non è stata ancora sconfitta".
Giovanni Gaudesi
Ufficio Stampa
Comune di Palermo
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