"Siamo certi che la mancata risposta, ad oggi, della Regione alla richiesta di dichiarare lo stato di calamità naturale per la città di Palermo, a seguito dell'alluvione di luglio, sia solo il frutto di una svista e del concitato periodo che tutte le amministrazioni pubbliche stanno vivendo.
Dopo aver dato un primo segnale positivo con lo stanziamento di 900 mila euro, comunque non sufficienti per ripagare i danni subiti da centinaia di cittadini, la Regione deve immediatamente recuperare il tempo perso, anche per non alimentare sterili polemiche da parte di chi non si è mai occupato di questa città è che non risolvono alcun problema.
Facciamo appello al Governatore Musumeci affinché venga immediatamente chiesto al Governo nazionale lo Stato di calamità e si possa cominciare l'iter per rimborsare i palermitani dei danni subiti".
Lo dichiarano i consiglieri Marianna Caronia e Sabrina Figuccia del gruppo misto, con i capogruppo della Lega Igor Gelarda, di Fratelli d'Italia Francesco Scarpinato e di Forza Italia Giulio Tantillo.
Giovanni Gaudesi
Ufficio Stampa
Comune di Palermo
--
Hai ricevuto questo messaggio perché sei iscritto al gruppo "stampacomunepalermo" di Google Gruppi.
Per annullare l'iscrizione a questo gruppo e non ricevere più le sue email, invia un'email a
[hidden email].
Per visualizzare questa discussione sul Web, visita
https://groups.google.com/d/msgid/stampacomunepalermo/CAApHAuDw1SNsAy-W157DnRPqqS3h8vd_TyrFDrbrpgCRdTQRfg%40mail.gmail.com.