Su iniziativa della III Commissione consiliare presieduta dal
Consigliere Caracausi, si è svolta ieri una riunione presso la Chiesa
dello Spasimo, alla presenza di agronomi e botanici del Comune e
dell'Università, nonché di una rappresentanza di associazioni
ambientaliste.
E' emerso che non vi sono alternative all'abbattimento dell'albero di
Alianto che è cresciuto all'interno della navata, per la cui stabilità
compromessa non vi sono alternative, non essendo ipotizzabili
ancoraggi alla struttura del monumento.
E' inoltre emerso che le stesse radici dell'albero, se non si
provvederà alla rimozione, potrebbero arrecare danni alla struttura
muraria rendendo ancora più grave un pericolo oggi contenuto.
"Ne consegue - afferma il Presidente Caracausi - che occorre
ripristinare le condizioni di sicurezza del sito mediante la rimozione
dell'albero. Ove non si addivenisse ad una rapida decisione, la
conseguenza è la chiusura dello Spasimo poichè non è pensabile
effettuare mostre, spettacoli e matrimoni civili per cui vi sono
continue pressanti richieste."
Tutti gli agronomi e botanici presenti hanno convenuto infatti che le
ulteriori analisi sui campioni di legno sano interessato dalla
infezione fanno prevedere un avanzamento rapido del degrado con sempre
maggiori e inevitabili rischi per la stabilità dell'albero. Anche la
Soprintendenza ai Beni Culturali ha effettuato un sopralluogo ed ha
accertato che l’ailanthus presenta un forte deterioramento dei tessuti
legnosi e ne ha autorizzato l'abbattimento.
A conclusione dell’incontro il Presidente Caracausi ha avanzato la
proposta di avviare un concorso di idee con tutte le associazioni
ambientaliste per disegnare il giardino sopra le mura dello Spasimo.
La proposta è stata condivisa dal Capo Area alla Cultura dott. Verona,
dal Prof. Raimondo e dai rappresentanti delle associazioni presenti
che non chiedono altro che una forte attenzione per il verde nella
nostra città. Il presidente Caracausi ed i consiglieri Amella, Ficarra
e Giaconia presenti all'incontro insieme ai funzionari
dell’Assessorato Ville e Giardini si sono fatti garanti di questo
nuovo percorso già intrapreso.
Commentando l'esito della riunione, il Sindaco ha affermato che "è
certamente triste dover abbattere un albero e ancor di più un albero
che è stato simbolo dello Spasimo e parte integrante del suo
straordinario fascino. Questo intervento di messa in sicurezza renderà
però possibile rilanciare l'attività di questo nostro splendido
monumento, che mi auguro possa proseguire in collaborazione e sinergia
con i tanti che hanno a cuore la nostra città."
Fabio Citrano
Ufficio stampa
Comune di Palermo
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