Solo come nota tecnica integrativa per le redazioni giornalistiche che volessero approfondire il tema e visto che qualcuno definisce "un flop" il sistema di accoglienza a Palermo credo utile fornire i seguenti dati.
Riferimento al comunicato stampa diffuso stamani con una dichiarazione dell'assessore Mattina.
La rete del sistema di accoglienza della città di Palermo e riconosciuto a livello nazionale ed internazionale da soggetti qualificati quali UNICEF e UNHCR.
Negli ultimi mesi l'amministrazione e stata destinataria di appositi finanziamenti in via diretta:
LGNetEA è un’Azione sperimentale rivolta ai migranti regolarmente soggiornanti, incentrata sulla realizzazione di percorsi di rapido intervento per la risoluzione di situazioni emergenziali, di protezione, di socializzazione e di integrazione in 18 Comuni italiani (interventi tempestivi per l’intercettazione, la presa in carico delle situazioni d’emergenza e per una rapida integrazione dei migranti); volta a contrastare i fenomeni di rischio sociale al fine di assicurare condizioni di sicurezza e di civile convivenza nelle città ed è un’esperienza progettuale unica nell’ambito dell’assistenza emergenziale ai migranti, viste le caratteristiche del partenariato – enti locali di grandi e medie dimensioni che lavorano in rete con il Ministero dell’Interno e con ANCI – e viste le opportunità di capitalizzazione e sistematizzazione delle pratiche e degli interventi che saranno realizzati nel corso dell’Azione.
Importo finanziato direttamente dal Ministero dell’Interno euro 368.589,34 e convenzione firmata il mese scorso.
Fare casa, fare comunità. Il progetto vuole avviare un percorso di miglioramento dei servizi per il cittadino proveniente dai paesi terzi attraverso il rafforzamento delle capacità del personale amministrativo di rispondere a esigenze emergenti, attraverso la collaborazione con gli operatori professionisti nel campo della mediazione culturale. Verrà attivato uno specifico percorso di formazione e aggiornamento rivolto a tutti gli operatori dell’Amministrazione comunale coinvolti nei servizi che accolgono persone provenienti da paesi terzi. Verranno attivate specifiche collaborazioni anche con le altre istituzioni pubbliche presenti nel territorio. Attraverso l’attività di co-housing si metterebbero in azione opportunità destinate prevalentemente a persone singole in momentanee condizioni di disagio abitativo ed economico causate da situazioni contingenti di bisogno di sostegno (neomaggiorenni usciti dai percorsi di accoglienza per i minori, giovani studenti soli di origine straniera provenienti da paesi terzi). Il Servizio è pensato per potere offrire una soluzione abitativa attraverso l’assegnazione di un appartamento, un alloggio/stanza, anche in coabitazione e/o con spazi condivisi all’interno di un progetto personalizzato. Quest’ultimo dovrà essere finalizzato alla costruzione di una rete di supporto, informale ed istituzionale, atta a favorire la riacquisizione delle capacità di gestione autonoma, sia dal punto di vista abitativo che esistenziale, prevedendo tutti gli interventi idonei a far superare la momentanea condizione di fragilità delle persone ospitate.
Finanziamento diretto del Ministero del Lavoro per euro 1.000.000,00 e convenzione firmata la settimana scorsa.
SIPROIMI (Sistema integrato per i rifugiati e i minori stranieri non accopagnati). Attualmente il progetto SIPROIMI a Palermo ospita 126 ordinari (nuclei, donne, ed uomini) 4 vulnerabili e 200 posti per MNSA. Credo utile sottolineare che l'aumento dei posti Siproimi per Palermo è stato firmato dal Ministro dell'Interno del primo Governo Conte. Il Sistema è stato rifinanziato per i prossimi 2 anni per un importo di circa 14 milioni di euro dal Ministero dell’Interno.
Inoltre, il comune è partner in
4 progetti FAMI (Fondo Asilo Migrazione ed Integrazione) con Università di Palermo, ASP di Trapani, Welcom Refuges, Comuni e ASP di Agrigento e Trapani, ASP di Siracusa e Consorzio università di Agrigento e CEFPASS;
2 Horizon 2020, 1 con il politecnico di Milano ed 1 con l’Università di Granada;
3 Justice, con SOS Villaggio dei Bambini e con IRC e Nidos (ente Olandese) e l’Albero della vita con varie collaborazioni internazionali.
Tutte le azioni sono integrate e promuovono un sistema di welfare stabile e rivolto a tutti.
Fabio Citrano
Ufficio Stampa
Comune di Palermo
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