Questa mattina, alla presenza del sindaco Leoluca Orlando, del vice
sindaco Fabio Giambrone, dell’assessora alla Scuola, Giovanna Marano,
e del comandante della Polizia municipale, Vincenzo Messina, presso la
Centrale Operativa di via Dogali 29, è stato presentato il nuovo
sistema
di videosorveglianza realizzato nell'ambito di “Scuole Sicure”, il
progetto finalizzato alla prevenzione e al contrasto di fenomeni
illegali nei pressi degli istituti scolastici superiori della Città.
All'incontro con la stampa erano presenti, tra gli altri, anche il
questore di Palermo, Renato Cortese, il prefetto Antonella Di Miro e
il consigliere comunale, Antonino Sala.
"Un intervento necessario per prevenire e contrastare atti e fenomeni
illegali attorno alle scuole, che sono uno dei pilastri della nostra
comunità - ha dichiarato il sindaco Leoluca Orlando -. Un importante
momento di sinergia e collaborazione fra il Comune, con la Polizia
Municipale e la Sispi, e tutti gli altri attori coinvolti nella
sicurezza della nostra città, primi fra tutti la Prefettura e la
Questura".
Il protocollo d’intesa “Scuole Sicure” è stato realizzato in
applicazione alla direttiva del Ministero dell’Interno n.17287 del 26
agosto 2018, che dispone di dare la massima attenzione a tutti quei
fenomeni di devianza, quali il bullismo e il cyber bullismo, nonché il
consumo di droga, che in coincidenza con le attività didattiche
raggiungono i maggiori livelli di diffusione.
In particolare, il progetto nasce da un protocollo d’intesa tra la
Prefettura di Palermo e l’Amministrazione comunale e prevede, oltre
all'impiego di personale della Polizia Municipale in attività di
vigilanza all'esterno delle sei scuole superiori individuate, anche
percorsi di formazione e l’ampliamento del sistema di
videosorveglianza di sicurezza urbana. Le telecamere utilizzate, di
ultima generazione, accresceranno il raggio di visualizzazione
all'esterno dei plessi scolastici e saranno collegate all'anello
telematico del Comune di Palermo, cioè ad una rete a fibra ottica in
banda larga lunga 33 chilometri.
"Un piccolo piano - hanno dichiarato Giambrone e Marano - che è parte
del più ampio piano per la videosorveglianza in città, utile a
contrastare ogni forma di criminalità, sia organizzata sia comune. E'
un segnale importante aver iniziato proprio dalle scuole, che per
l'utenza e per il ruolo che svolgono in città, sono un fondamentale
presidio di legalità e costruzione del senso di appartenenza alla
comunità".
"Il piano di sicurezza delle Scuole - ha dichiarato il comandante
Vincenzo Messina - è a garanzia degli alunni e delle famiglie, e serve
a combattere un fenomeno che, purtroppo, è sempre più in crescita.
Inoltre, l'interconnessione delle centrali operative, grazie a questo
sistema di videosorveglianza, ci consente di avere un'organizzazione
sistematica degli interventi tra le varie Forze di polizia presso gli
istituti scolastici, considerati da sempre 'luoghi di elezione' per la
vendita e la cessione di sostanze stupefacenti, e un più efficace
controllo del territorio".
Il personale della P.M. coinvolto nel progetto è stato formato con
appositi corsi organizzati ad hoc in Questura. Grazie alla
collaborazione con la Polizia di Stato ha raggiunto competenze
relative alle diverse tipologie di violazioni inerenti allo spaccio e
alla detenzione degli stupefacenti, agli effetti e alla
classificazione degli stessi e, infine, alle modalità di intervento.
Le scuole coinvolte sono: Cascino, Cannizzaro, Piazzi, Cassarà,
Regina Margherita e ITC Vittorio Emanuele.
Foto in allegato.
Antonella Di Maggio
Ufficio Stampa
Comune di Palermo
--
Hai ricevuto questo messaggio perché sei iscritto al gruppo "stampacomunepalermo" di Google Gruppi.
Per annullare l'iscrizione a questo gruppo e non ricevere più le sue email, invia un'email a
[hidden email].
Per visualizzare questa discussione sul Web, visita
https://groups.google.com/d/msgid/stampacomunepalermo/CAApHAuDGme6-OTWuvyJvqWR%2B-eXL_y5qWurOBJUD-wwqnWhgrg%40mail.gmail.com.