Il Comune di Palermo ha riattivato ieri il servizio di refezione
scolastica in undici scuole statali che hanno aderito al servizio. La
somministrazione dei pasti è stata garantita a 416 allievi, nel massimo
rispetto della sicurezza di bambine e bambini ed anche del personale.
Nei prossimi giorni il servizio sarà attivo anche nelle altre scuole
dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado che hanno fatto
richiesta. Complessivamente, per l’anno scolastico 2020/2021, la
refezione è prevista, in 36 scuole. Si tratta delle Direzioni
didattiche: Arculeo, De Gasperi, De Amicis, Gabelli, Garzilli, Monti
Iblei, Partanna Mondello, Rosolino Pilo, Salgari, Alessandra Siragusa,
Tomaselli; e degli Istituti comprensivi: Rita Atria, Borsellino-Amari,
Buonarroti, Di Vittorio, Giovanni Falcone, Rita Levi Montalcini,
Lombardo Radice, Maneri-Ingrassia-Don Milani, Manzoni-Impastato,
Maredolce, Mattarella-Bonagia, Montegrappa Sanzio, Nuccio-Verga,
Perez-Madre Teresa di Calcutta, Pestalozzi-Cavour, Pirandello-Borgo
Ulivia, Principessa Elena, Russo-Raciti, Giuliana Saladino, Scinà-Costa,
Sperone-Pertini, Uditore-Setti Carraro, Vittorio Emanuele III, Leonardo
da Vinci, Politeama.
In base alle Linee guida del Miur e del Ministero della Salute
l’utilizzo dei locali adibiti a mensa nelle scuole è consentito nel
rispetto del distanziamento fisico. Quindi, il pasto sarà consumato
nelle aule o negli spazi utilizzati per le attività ordinarie,
garantendo l’opportuna aerazione e sanificazione degli ambienti e degli
arredi prima e dopo i pasti.
Altra novità riguarda la distribuzione dei pasti: avverrà in vaschette
separate mono-porzione sigillate con fornitura di posate, bicchiere e
tovagliolo monouso in materiale compostabile consegnati ad ogni allievo
seduto al proprio posto. Per limitare l’aumento dei rifiuti in plastica,
si potrà portare da casa una borraccia termica per l’acqua.
A preparare e consegnare il cibo alle scuole è la società ‘COT
Ristorazione’, che vanta esperienza pluriennale, qualità certificata e
professionalità per la fornitura di pasti con prodotti biologici. Dieci
le diete speciali previste: in bianco, vegetariana, per affetti da morbo
celiaco, allergie alimentari, poliallergia al pesce, favismo, diabete,
fenilchetonuria, per allievi appartenenti alle comunità religiosa
Islamica ed Ebraica.
“Per l'Amministrazione comunale confermare la refezione scolastica
nonostante la pandemia rappresenta un traguardo importante perché il
tempo mensa è un fondamentale momento di condivisione e socializzazione
per bambine e bambini – afferma l’assessora Marano - Le famiglie potranno lasciare i propri figli a pranzo a scuola senza
timori sul pranzo in comunità poiché sarà garantita la sicurezza
prevista dai Protocolli anti-Covid e, al contempo, verrà assicurata
un’ampia varietà di pasti bilanciati, fatti con materie prime di
qualità”.
Fabio Citrano
Ufficio Stampa
Comune di Palermo
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