Ultimo ad essere multato in ordine di tempo, un noto supermercato del centro, i cui dipendenti stavano consegnando cartoni ad un privato che utilizzava un mezzo sfornito delle necessarie autorizzazioni. Per il supermercato è scattata una sanzione e per il privato il sequestro del mezzo.
Intanto è di oltre 12.500 il numero di ingombranti rimossi nell'ultimo mese dalle strade cittadine, mentre prosegue l'attività di RAP per il recupero dell'arretrato.
"Il numero di ingombranti abbandonati illegalmente per strada - afferma il Sindaco, Leoluca Orlando - continua a non diminuire nonostante l'aumento dei controlli e nonostante i gravissimi costi che questo ha per la collettività, stimati in quasi un milione di euro l'anno. E' sempre più evidente che dietro al trasporto e all'abbandono illegale degli ingombranti vi è una organizzazione criminale, ma anche tanti piccoli comportamenti sbagliati da parte di chi si affida a privati senza scrupoli piuttosto che al servizio di ritiro a domicilio della RAP o alla consegna diretta nei Centri di raccolta comunali.
Anche per questo abbiamo deciso di attivare due strumenti per la segnalazione di illeciti legati allo smaltimento dei rifiuti. Da giovedì, chiunque voglia potrà infatti inviare fotografie e video che possano essere utili alle indagini e alla individuazione degli autori di questi reati contro l'ambiente, il decoro e la città".
Saranno disponibili un numero WhatsApp e Telegram (348.8727800) ed una casella e-mail ([hidden email]). Il numero telefonico sarà attivato unicamente per il traffico tramite le due App di messaggistica.
Le segnalazioni utili (quindi soltanto quelle che riportino immagini e video) saranno inoltrate, a cura dello staff del Sindaco all'Autorità Giudiziaria, per le valutazioni e le indagini del caso.
“Sono certo - conclude il Sindaco - che per ogni incivile e per ogni criminale ambientale, a Palermo ci sono decine di cittadini e cittadine civili, che hanno a cuore la pulizia e il decoro della nostra città. E’ alla loro collaborazione che faccio appello perché siano parte attiva nel combattere quella che è evidentemente una battaglia affinchè tutti possiamo vivere in una città più pulita”,
Giovanni Gaudesi
Ufficio Stampa
Comune di Palermo