Nei primi nove mesi del 2018 il Comune di Palermo ha riscosso per IMU
e TARI 83 milioni, rispetto ai 68 milioni incassati nello stesso
periodo del 2017. Si tratta di una maggiore entrata per 15 milioni di
euro, con un incremento di oltre il 22% rispetto allo stesso periodo
dello scorso anno, a parità di importi totali dovuti dai contribuenti.
Questi i risultati delle nuove strategie messe in campo
dall’amministrazione comunale che si sono sviluppate, da un lato,
sull’intensificazione dei controlli, dall’altro, sull’utilizzazione di
nuove modalità comunicative per la segnalazione preventiva ai
contribuenti di irregolarità ed omissioni suscettibili di
autocorrezione (tax compliance), sulla rateizzazione degli importi
dovuti dai contribuenti in difficoltà economica, sulle modifiche alla
disciplina del ravvedimento operoso, sul potenziamento dei servizi on
line, sulla compensazione legale dei crediti.
“Ormai da alcun anni – afferma l’assessore Gentile – il Comune ha
puntato moltissimo sulla semplificazione, con l’attivazione dei
servizi online come il Cassetto tributario, il collegamento ai Servizi
di identità digitale e il sistema di pagamento PagoPa. Abbiamo
proposto ed ottenuto dal Consiglio comunale importanti modifiche ai
regolamenti, che permettono da gennaio di quest’anno di rateizzare il
debito; abbiamo introdotto il cosiddetto “ravvedimento lungo”, che
permette di regolarizzare la propria posizione anche con grande
ritardo; per i morosi del 2017 è stata introdotto il sistema della
“Compliance”. Si tratta di proseguire su questa strada: facilitare
l’accesso e migliorare i servizi e incentivare ulteriormente
l’adempimento spontaneo".
Ricordando i recenti successi ottenuti dalla campagna “porta a porta”
condotta dalla polizia municipale per incontrare gli esercenti
attività commerciali morosi per la TARI e la Tosap, il sindaco Leoluca
Orlando ha sottolineato “l’importanza del dialogo con i cittadini, che
non vuol dire certamente agevolare chi vuole evadere le tasse, ma
aiutare coloro che volendo mettersi in regola hanno incontrato delle
difficoltà"
Per il sindaco inoltre, “i numeri dimostrano che per combattere
l’evasione sono indispensabili due strumenti: la semplificazione delle
procedure per chi vuole mettersi in regola e l’inflessibilità contro
chi non vuole farlo. Certamente non servono né condoni né regalie, che
finiscono con il premiare chi sceglie di stare dalla parte
dell’illegalità".
Fabio Citrano
Ufficio Stampa
Comune di Palermo
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