“Chi rema contro il passaggio di 94 lavoratori da Reset a Rap? È una domanda legittima: infatti, appare incomprensibile la ragione per la quale un iter avviato nel 2016, con la condivisione del sindaco, continua a essere bloccato.
È necessario completare il passaggio di questi lavoratori per il bene della città, che continua ad essere sporca, e alla luce del nuovo contratto di servizio che assegna a Rap il servizio per 15 anni.
Purtroppo, alcune zone della città vivono una cronica emergenza rifiuti, dove cataste di spazzatura mettono a dura prova il rispetto delle condizioni igienico sanitarie, ciò frutto anche di un'inciviltà diffusa. La presenza di nuova forza lavoro potrebbe certamente apportare un beneficio. È evidente che l'azienda è in forte affanno e il Consiglio comunale ha anche approvato un mio ordine del giorno che individuava nella mobilità interaziendale lo strumento per dare risposte alle carenze di organico della Rap che, negli ultimi anni, ha visto ridurre di oltre 300 unità il proprio organico.
Non comprendiamo dove si sia bloccato il percorso e perché Rap non acceleri questa procedura. Ho ulteriormente sollecitato il vicesindaco Giambrone e il presidente Norata affinché si chiuda questa vicenda. Tutto ciò anche a tutela dell'Amministrazione comunale al fine di evitare possibili disservizi imputabili alle carenze di organico, considerato che l'Anpal ha espresso il suo parere favorevole alla mobilità di questi lavoratori”.
Lo dichiara il consigliere comunale di Sinistra Comune, Marcello Susinno.
Antonella Di Maggio
Ufficio Stampa
Comune di Palermo
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