"Il Comune di Palermo è sempre stato al fianco di Rap nelle ultime settimane, anche rispetto alla vicenda che vede ora il presidente Norata coinvolto in una indagine penale. Siamo certi che il presidente, avendo operato in regime di emergenza determinato da fattori estranei alla sua responsabilità o a quella del Comune, quali i ritardi per la realizzazione della settima vasca e la mancanza di idonei impianti ove conferire rifiuti in Sicilia, dimostrerà di avere operato per il bene della collettività senza avere altre alternative.
Sulle ordinanze credo utile fare un po' di chiarezza rispetto a tante notizie che circolano e che, a volte, anche per la complessità tecnica del tema, possono apparire fuorvianti.
Una prima ordinanza volta a trasferire nella sesta vasca anche i rifiuti attualmente stoccati nel piazzale, richiesta da RAP e proposta dal Comune all'Arpa, è stata respinta perché ritenuta non idonea a garantire il rispetto dei presidi ambientali. Analogamente è stato espresso parere negativo ad un nuovo provvedimento chiesto dall'azienda, per ulteriore utilizzo dei piazzali dell'impianto di Bellolampo.
E' evidente che il sindaco non può emettere alcun provvedimento in materia ambientale che abbia un parere negativo da parte dell'Agenzia regionale e, quindi, si sta lavorando a ulteriori ordinanze in condivisione tanto con RAP quanto con ARPA.
Intanto, lunedì un primo provvedimento permetterà di conferire 7000 mc in sommità alla sesta vasca, mentre la Regione ha già ricevuto tutta la documentazione per valutare il progetto per il conferimento, sempre nella sesta vasca, di ulteriori 25 mila tonnellate, come parte del progetto complessivo di risagomatura finale dell'area.
In questo momento certamente delicato siamo tutti impegnati per affrontare i problemi e credo che solo con unità di intenti potremo risolverli".
Lo dichiara l'assessore Sergio Marino.
Antonella Di Maggio
Ufficio Stampa
Comune di Palermo