I tre cimiteri cittadini, Santa Maria di Gesù, Santa Maria dei Rotoli e
Cappuccini, da oggi saranno considerati come un unico sistema
cimiteriale, gestito in modo unitario. Lo ha deciso il sindaco Leoluca
Orlando che ha firmato un'apposita ordinanza, che sarà valida fino al
prossimo 31 dicembre, in relazione alla emergenza ancora presente
all'interno del cimitero Santa Maria dei Rotoli che ha determinato un
eccessivo numero di salme a deposito ed un concreto rischio di carenze
igienico sanitarie all'interno della struttura.
A seguito del
concreto avvio del sistema introdotto con la precedente ordinanza 91, si
è verificato infatti che la riduzione del numero di salme a deposito
sta procedendo ma più lentamente del previsto. Sono oggi circa 480 le
salme a deposito, contro le 523 di due settimane fa.
L'ordinanza
odierna mira quindi a superare le criticità riscontrate, in particolare
dovute alla frequente assenza dei familiari dei defunti da tumulare al
momento delle operazioni, nonché i problemi sorti nei casi, per altro
rari, di salme estumulate e riscontrate non ancora mineralizzate.
Per
quest'ultimo problema, la ordinanza specifica, tra l'altro, che in caso
di estumulazione di salma non mineralizzata la stessa possa essere
immediatamente riposta nella stessa nicchia, in deroga al vigente
regolamento che prevede la collocazione nei campi di inumazione,
attualmente non disponibili.
Per quanto riguarda l'assenza dei
congiunti alle fasi di tumulazione (in alcune giornate anche 10 famiglie
assenti su 12 tumulazioni programmate), il sindaco ha disposto che,
nell'ipotesi di assenza di congiunti avvisati del giorno delle
operazioni, in caso di pagamento già effettuato della tariffa dovuta, si
proceda ugualmente alla tumulazione provvedendo successivamente alla
relativa comunicazione anche attraverso le Agenzie funebri delegate.
In
caso di mancato pagamento, si è stabilito che si procederà alla
collocazione della salma nella nicchia aperta concedendo ai congiunti 15
giorni per ottemperare al pagamento di quanto dovuto. Trascorso
infruttuosamente questo termine la salma sarà destinata ai campi di
inumazione, tornando però in coda all'ordine cronologico restando sempre
valida l'opzione della cremazione a carico dell’Amministrazione, che
resta vigente per tutte le salme.
Inoltre, l'ordinanza, coinvolge
anche alcune della Partecipate del Comune, come la Sispi che, in
collaborazione con il personale degli uffici amministrativi che dovrà
fornire i dati necessari, realizzerà un data base dedicato delle
informazioni necessarie e della Reset che dovrà dovrà occuparsi, così
come in atto per i Rotoli, anche della inventariazione delle nicchie e
delle sepolture in genere per gli altri due cimiteri cittadini.
Nel
frattempo, gli uffici, adempiendo al mandato del sindaco, hanno
trasmesso alle Circoscrizioni la proposta di modifica del regolamento
cimiteriale che permetterebbe l'utilizzo delle nicchie occupate da meno
di 30 anni per la tumulazione delle nuove salme. Trattandosi infatti di
modifica di un regolamento, l'iter prevede che prima della trasmissione
al Consiglio comunale la proposta sia valutata anche da tutte le
circoscrizioni.
"La situazione del cimitero di Santa Maria dei Rotoli - ha detto il sindaco Leoluca Orlando - è oggetto di un continuo e costante monitoraggio e si proseguirà quotidianamente con il lavoro da parte di tutti gli uffici comunali coinvolti, della Reset e adesso anche della Sispi. Lo sviluppo di un vero e proprio sistema cimiteriale cittadino incentrato sui tre cimiteri renderà, inoltre, la gestione delle sepolture e delle inumazioni più razionale ed efficace".
Fabio Citrano
Ufficio Stampa
Comune di Palermo
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