Ricordiamo che l’istanza per l’erogazione del contributo ordinario spettante agli affidatari dei minori in affido parentale o etero familiare per l’anno 2019 può essere presentata entro e non oltre il 10 dicembre prossimo, per permettere agli Uffici di istruire il provvedimento di impegno della spesa necessaria; il contributo, che riguarda l’anno solare di presentazione, e più precisamente, a prescindere dalla data di presentazione dell’istanza, il periodo effettivo dell’affido, disposto con provvedimento amministrativo ratificato dal Giudice Tutelare o con decreto del Tribunale per i Minori o altra Autorità giudiziaria, che costituiscono il titolo per poter accedere al contributo.
Requisito essenziale per l’erogazione del contributo richiesto dagli affidatari è la residenza nel Comune di Palermo della famiglia di origine del minore, al momento dell’inizio dell’affido, ai sensi dell’art.6 della legge n°328 /2000. L’istanza può essere presentata direttamente presso la sede dell’U.O. Affidamento Familiare, sita a Palermo in piazza Noviziato n°20/a, I piano, esclusivamente nei giorni e negli orari di ricevimento, cioè il martedì, mercoledì e giovedì dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e, dietro appuntamento, il mercoledì pomeriggio dalle ore 15.00 alle ore 17.30
L'istanza può essere spedita anche mediante raccomandata postale all’indirizzo sopra specificato. L’appuntamento per il mercoledì pomeriggio o ulteriori informazioni potranno essere richiesti al n° telefonico 0917408709 o 091587206.
Per l’istanza va utilizzato esclusivamente l’apposito modulo denominato “Istanza di presentazione contributo economico ordinario e/o straordinario famiglie affidatarie”, disponibile presso la sede dell’U.O. Affidamento Familiare o scaricabile dal sito internet del Comune di Palermo alla voce “ Modulistica”.
Dovrà essere corredata da:
fotocopia del provvedimento di affido amministrativo o del decreto di affidamento disposto dal Tribunale per i Minori o da altra Autorità giudiziaria in corso di validità, che dovrà essere esibito in originale;
fotocopia del documento di riconoscimento, del codice IBAN e del codice fiscale del richiedente;
fotocopia di eventuale certificazione sanitaria rilasciata dall’ASP attestante la condizione del minore, in caso di presenza di invalidità .
L’eventuale corresponsione del contributo economico ordinario resta, comunque, subordinata alle disponibilità delle somme necessarie nel Bilancio Comunale e al parere positivo del Servizio Sociale che segue i minori in affido.
L’Amministrazione Comunale, in base all’atto di G.M. n°210 del 17/11/2017 e all’art. 1243 del Codice Civile, procederà alla compensazione legale dei crediti/debiti e quindi al recupero delle somme per i tributi e/o somme (TARI, TASI, IMU, sanzioni C.d.S etc.) eventualmente non corrisposti dal richiedente, negli anni precedenti al Comune di Palermo.
Resta ferma l’osservanza della normativa vigente in materia di affido familiare e/o in materia di contabilità pubblica.
Antonella Di Maggio
Ufficio Stampa
Comune di Palermo
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