Nell’ambito dei suoi molteplici compiti istituzionali, la Polizia Municipale effettua numerosi controlli sulla regolare fruizione degli spazi comuni e sulla regolarità della circolazione della cosiddetta micromobilità elettrica, al fine di tutelare l’utenza debole, in special modo nelle aree pedonalizzate.
“Personale motomontato, , anche su veicoli senza senza livrea istituzionale – si legge in una nota proveniente dal Comando della Polizia Municipale - ha sanzionato diversi cittadini, non rispettosi delle norme ed evidentemente non consapevoli che i monopattini e gli altri dispositivi elettrici sono comunque veicoli, la cui conduzione comporta accortezza e responsabilità e che la guida al di fuori delle regole può mettere a repentaglio la propria e la altrui incolumità, specie nel caso di interferenza con i pedoni.
Così, nell’ultima settimana, 12 cittadini sono stati sanzionati perché guidavano il monopattino con cuffie auricolari ad entrambi gli orecchi; questo comportamento è assai pericoloso poiché non permette al guidatore di sentire eventuali avvisi o il clacson degli altri mezzi.
Otto cittadini minori degli anni 18 sono stati fermati perché conducevano un monopattino senza indossare il prescritto casco protettivo; ulteriori due cittadini guidavano un monopattino nonostante non avessero compiuto i 13 anni.
In tutti i casi in cui è un minore ad aver materialmente commesso una infrazione, per la Legge sono i genitori ad essere chiamati quali responsabili e per tale motivo è a questi ultimi che sono state comminate le sanzioni.
I controlli sono proseguiti anche in orario serale e 10 cittadini sono stati multati perché, dopo il tramonto, non indossavano i prescritti indumenti (c.d. bretelle) rifrangenti, mettendo così a rischio la loro incolumità non essendo i monopattini facilmente avvistabili nell’oscurità da parte degli altri utenti della strada.
Un cittadino è stato fermato perché ha attraversato un incrocio assai trafficato nonostante avesse il rosso per la sua direzione di marcia, rischiando di essere investito.
E’ stato anche fermato e sanzionato il conducente di un veicolo elettrico per il quale non è ammessa la circolazione sulla pubblica via; il cittadino percorreva una strada del centro al bordo di un veicolo monowheel che non può essere guidato perché il Comune non ha mai dato il via ad alcuna sperimentazione della circolazione di veicoli di micro mobilità diversi dai monopattini.
Nell’ambito dei medesimi controlli, sempre nella settimana appena trascorsa sono stati sanzionati 18 cittadini che guidavano un’autovettura utilizzando un telefono cellulare senza dispositivo viva-voce: l’infrazione, per la sua evidente pericolosità, oltre al pagamento di 165 euro è sanzionata dal Codice della Strada anche con la decurtazione immediata di 5 punti dalla patente e, al ripetersi dell’infrazione nel periodo di due anni, alla sospensione della patente stessa”.
Giovanni Gaudesi
Ufficio Stampa
Comune di Palermo
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