"Si apprende dalla stampa con grandissima preoccupazione che il
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha rimandato il Piano
Urbano della Mobilità Sostenibile, il cosiddetto PUMS adottato nel
2019 dal Comune di Palermo. Non è stata raggiunta la sufficienza. Le
motivazioni pare siano da ricondurre al fatto che lo stesso non solo
manca di quegli elementi indispensabili a definirlo “metropolitano”
considerato che limita la propria indagine al solo territorio
cittadino, ma circostanza assai grave che i contenuti elaborati non
raggiungono la soglia minima del punteggio richiesto per accedere ai
finanziamenti statali.
La notizia lascia sgomenti, perché se non si interverrà in tempo ad
apportare le necessarie variazioni ed integrazioni, il danno che
deriverebbe da tale bocciatura per la nostra città avrebbe dimensioni
colossali.
Non c’è tempo da perdere la Giunta deve intervenire urgentemente
perché le criticità rilevate vengano risolte per non far perdere i
finanziamenti indispensabili alla realizzazione delle opere,
individuando anche, se i rilievi effettuati dal Ministero delle
Infrastrutture siano da ricondurre a responsabilità e/o errori dei
Tecnici del Comune, provvedendo eventualmente anche alla loro
sostituzione.
Si ritiene assolutamente necessario che l’Assessore al più presto
relazioni in Consiglio Comunale quanto accaduto e sulle “contromosse”
che verranno messe in atto per eliminare la spada di Damocle che al
momento è sospesa sulla città di Palermo.
Lo dichiarano i consiglieri del gruppo "Avanti Insieme", Massimo
Giaconia e Paolo Caracausi.
Fabio Citrano
Ufficio Stampa
Comune di Palermo
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