"La nuova ordinanza del presidente della Regione Siciliana ha generato un'ulteriore confusione nel settore scolastico, in quanto l'art 13 prevede che in ogni luogo chiuso al di fuori della propria abitazione è obbligatorio l'uso della mascherina, pertanto in contrasto con le linee guida delle scuole, dove è previsto che nel caso in cui si possa mantenete la distanza di sicurezza non è necessario l'utilizzo delle mascherine.
Pensare di far tenere le mascherine per 6 ore consecutive in classe, soprattutto con l'approssimarsi del periodo invernale che non consentirà di poter tenere le finestre aperte è una follia, pertanto urge un chiarimento in merito per dissipare ogni dubbio, tranne che l'intendimento dell'ordinanza emessa dal presidente della Regione non fosse proprio questo e se così fosse, sarebbe opportuno avviare la didattica a distanza anche per gli alunni delle scuole elementari e medie, onde evitare che con il calo delle temperature, si corra il rischio di assistere ad un notevole incremento di malattie del sistema respiratorio".
Lo dichiara il consigliere comunale di Italia Viva-Sicilia Futura Ottavio Zacco.
Antonella Di Maggio
Ufficio Stampa
Comune di Palermo
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