"La nota del sindaco Orlando al presidente del consiglio
comunale, nella quale si chiede l'immediata trattazione della mozione
di sfiducia che lo riguarda, ma contestualmente si afferma anche che
fino ad allora lui e la Giunta non parteciperanno più ai lavori di
consiglio comunale e di Commissione è politicamente molto scorretta. È
l' ennesimo atto di arroganza politica, una forma di blocco delle
attività fin quando il consiglio non deciderà su di lui. Se da un lato
praticamente nessuno si accorgerà di queste assenze, che durano ormai da
anni, ed i cui frutti negativi in città si vedono, dall'altro questa
nota non fa altro che innalzare l'ennesimo muro tra la città e la sua
amministrazione comunale, ormai avulsa da tutto e tutti.Come
Lega vogliamo che la mozione di sfiducia venga discussa quanto prima,
si stabilirà la data giovedì in una capigruppo. Ma chiediamo che la
seduta si svolga fisicamente , e non telematicamente come si sta
svolgendo adesso il consiglio comunale. Gradiremmo guardare in faccia il
Sindaco e la sua giunta, sfiduciata dalla metà del consiglio comunale,
ma soprattutto quei consiglieri comunali che non voteranno tale
sfiducia, avallando di fatto il disastro di Palermo"
Lo dichiara il capogruppo della Lega al Consiglio comunale, Igor Gelarda
Fabio Citrano
Ufficio Stampa
Comune di Palermo
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