Si invia il testo del messaggio di auguri natalizi rivolti alla città
dal Sindaco Leoluca Orlando, pubblicato sul sito istituzionale del
Comune.
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Io sono Persona. Noi siamo Comunità.
...Bastava che lo spirito si avvicinasse al capezzale di un malato,
e quello subito dimenticava la sua sofferenza;
visitava un paese straniero e l'esiliato si credeva di ritorno a casa;
avvicinava degli uomini in preda alla sventura, e gli infelici
riprendevano coraggio e fiducia, i poveri si credevano ricchi;
negli ospizi, negli asili, nelle prigioni,
ovunque la vanità e l'orgoglio umano non erano arrivati a impedire
l'ingresso dello spirito del Natale,
questi lasciava la sua benedizione e insegnava come si deve vivere...
(cit. C. Dickens, Canto di Natale)
Il diritto alla vita e ad una vita di dignità viene prima di qualsiasi
altro diritto. Solo potendo vivere con dignità abbiamo la possibilità
di costruire, di immaginare, di sognare e di avere gli altri diritti.
In questi giorni di memoria della nascita di un bambino che diviene
per molti luce del mondo, che con la sua fragilità cambia radicalmente
l'idea dei rapporti fra gli esseri umani e il potere, che mette al
centro la persona e la sua comunità; in questi giorni occorre che la
nostra città continui nel suo percorso di profondo cambio culturale
che l'ha investita e vista protagonista in Europa, nel Mediterraneo.
Oggi più che mai tutti dobbiamo impegnarci, l'Amministrazione comunale
e tutta la comunità devono impegnarsi perché non solo il Natale ma
tutto l'anno ci veda attivi nel costruire solidarietà e diritti.
Diritti e servizi.
In questo non possiamo che camminare insieme, tutta la comunità, tutti
i palermitani; senza creare differenze o peggio competizione fra chi è
in difficoltà, fra coloro che sono soli, fra i poveri. Perché tutti
abbiamo la stessa dignità e tutti siamo uguali, come ci insegna con
forza la storia e la vita del bambino che celebriamo.
Non bastano i proclami. Non bastano le risorse. Non basta
l'istituzione. Serve la Comunità. Serve un'assunzione di
responsabilità che ci porta a non lasciare indietro nessuno, che
faccia della nostra città un luogo che non lascia da solo chi è in
difficoltà.
Le famiglie che fanno fatica tutti i giorni, i senza dimora alla
ricerca di un riparo, gli anziani soli, le persone con disabilità, gli
stranieri e minori che arrivano in cerca di una vita migliore, i
ragazzi dei nostri quartieri, tutti coloro che semplicemente non
arrivano alla fine del mese: tutti hanno necessità e diritto di essere
ascoltati, accolti, sostenuti. Deve farlo l'istituzione, devono farlo
le istituzioni. Ma certamente deve farlo tutta la comunità.
Palermo ha vissuto e sta vivendo uno straordinario cambio culturale.
Un tempo capitale della mafia, della violenza e dell'individualismo,
sta divenendo sempre più capitale del rispetto di tutti e di tutte,
capitale della solidarietà.
L'augurio a tutti e tutte coloro che abitano a Palermo o che la
visitano è quello di poter e voler contribuire a continuare in questo
faticoso percorso di cambiamento. Poter e voler contribuire a
costruire la nostra Comunità, che, come la grotta che accolse Maria e
Giuseppe in cerca di un riparo, sia una comunità-grotta che si prende
cura di chi ha bisogno, di tutti coloro che hanno bisogno.
Facciamo nostro questo invito, perché lo spirito del Natale porti a
tutti e a tutte Pace e dignità.
Leoluca Orlando
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