Questa mattina il sindaco Leoluca Orlando, insieme all’assessore alla
Culture, Adham Darawsha, ha partecipato all’intitolazione
dell’anfiteatro che si trova all’interno del giardino Rosa Balistreri,
viale Campania, alle ventuno madri costituenti, alle quali va il
riconoscimento di aver fissato nella Costituzione italiana i principi
della non discriminazione delle donne davanti alla legge (art.3) e nelle
attività lavorative (art.37), il loro diritto al voto (art 48),
l’accesso alle cariche pubbliche e la parità di condizione fra donna e
uomo (art. 51). La cerimonia è stata organizzata da ANDE Palermo e
Associazione Toponomastica Femminile.
Le 21 donne sono: Maria
Agamben Federici, Angelina Merlin, Leonilde Iotti, Teresa Noce, Ottavia
Penna Buscemi, Angela Guidi Cingolani, Teresa Mattei, Adele Bei, Bianca
Bianchi, Laura Bianchini, Elisabetta Conci, Filomena Delli Castelli,
Maria De Unterrichter Jervolino, Nadia Gallico Spano, Angela Gotelli,
Angiola Minella, Rita Montagnana, Maria Nicotra, Elettra Pollastrini,
Maria Maddalena Rossi e Vittoria Titomanlio.
Presenti, oltre
ad altri rappresentanti delle Istituzioni e del Dirigente del Settore
Toponomastica del Comune, Michelangelo Salamone, anche gli alunni e le
alunne dell’Istituto Magistrale Statale “Regina Margherita” che hanno
letto alcuni articoli della Carta Costituzionale ed il coro del Liceo
Classico Statale “Giovanni Meli”, diretto dal Maestro Roberto
Agrestini, che hanno eseguito l’Inno nazionale.
Per il Sindaco Leoluca Orlando, “Continua il percorso della toponomastica come strumento di costruzione della memoria nella nostra città.
Dopo aver dedicato il roseto a Rosa
Balistreri, oggi l’intitolazione dell’anfiteatro alle 21 donne
della Costituente – ha detto il sindaco Orlando - conferma il nostro attaccamento all’Italia e alla Costituzione che ripudia
la guerra e afferma la pace e che ci ricorda come persone e comunità
devono essere mantenere uno straordinario equilibrio per il rispetto di
tutti e di ciascuno, senza differenza di sesso, di razza, di lingua e di
religione.
Una visione, nella quale la bandiera tricolore deve sempre di più rappresentare l'espressioen dei valori costituzionali, la
vera alternativa all’egoismo individualista e alla logica soffocante
dell’appartenenza di gruppo”.
“Oggi – ha
sottolineato l’assessore
Darawsha - ricordiamo doverosamente le 21 donne della Costituente, e il
loro fondamentale ruolo in un periodo nel quale la presenza delle donne
nella società, e ancor più nella politica, era certamente difficile.
E'
anche grazie al loro impegno se oggi tutti possiamo godere di alcuni
diritti fondamentali, primi fra tutti quelli ispirtati all'uguaglianza
di tutti e tutte nel rapporto con lo Stato."
La giornata si è conclusa con un convegno presso l’Aula Chiazzese del Dipartimento di Giurisprudenza in Via
Maqueda, dal titolo “ Le 21 Madri Costituenti della Repubblica
Italiana: profili, contesto storico, eredità”, sempre organizzato da
ANDE Palermo e Associazione Toponomastica Femminile
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Fabio Citrano
Ufficio Stampa
Comune di Palermo
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