"Il percorso Arabo-Normanno dichiarato dall'UNESCO 'Patrimonio mondiale
dell'umanità' abbandonato al suo triste destino, un asse viario dove
regna la totale anarchia, più che un'isola pedonale sembra un vero e
proprio velodromo, dove sfrecciano fregandosene dei malcapitati pedoni
con passeggini a seguito e gruppi di turisti esterrefatti e impauriti
dalle gincane effettuate da bici, motorini elettrici e monopattini,
causando ripetuti incidenti e costringendo i commercianti e gli
avventori a litigare con una massa incontrollata di incivili.
Più che isola pedonale, la via Maqueda è diventata una zona franca
dove tutto è concesso e purtroppo verso lo stesso triste destino si
sta avviando via Vittorio Emanuele.
Tutto questo accade malgrado nel 2018, a seguito di delibera approvata
nel 2017 dal Consiglio della I Circoscrizione, la pista ciclabile sia
stata revocata con ordinanza dalle vie Maqueda e Vittorio Emanuele.
Occorre un massiccio e costante controllo del territorio da parte
della Polizia municipale con un presidio fisso coadiuvata dalle forze
dell'ordine, non basta una semplice ordinanza per scoraggiare gli
incivili.
È compito prioritario di chi governa la città di garantire la
sicurezza di turisti e cittadini".
Lo dichiara il consigliere comunale e presidente della VI commissione
Ottavio Zacco.
Antonella Di Maggio
Ufficio Stampa
Comune di Palermo
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