“L’inaugurazione della nuova sede dell’Archivio storico dell’Ateneo
palermitano, nel complesso monumentale di Sant’Antonino, ha svelato
alla città un nuovo luogo straordinario, un autentico scrigno che
custodisce tracce indelebili della Storia della nostra città: dalle
tesi di laurea dei magistrati a cui dobbiamo la libertà e la dignità
della nostra terra, Rocco Chinnici, Rosario Livatino, Giovanni Falcone
e Paolo Borsellino a quella di Gesualdo Bufalino, fino ai documenti
che mostrano la vergogna delle leggi razziali con cui furono
“dispensati” dall’insegnamento scienziati del calibro di Emilio Segré,
e ancora le tesi e i documenti delle prime donne laureatesi a Palermo
o la lettera che Benedetto Croce indirizzava all’amico deputato
antifascista e rettore della nostra Università, Giovanni Baviera.
Esprimo la mia più viva gratitudine all’Università di Palermo, nella
persona del rettore Fabrizio Micari e, in particolare, al delegato del
rettore all’Archivio storico di Ateneo prof. Mario Varvaro e alla
responsabile del Servizio speciale sistema Bibliotecario e Archivio
dott.ssa Maria Stella Castiglia per l’immenso e prezioso lavoro svolto
al servizio non solo di studenti e ricercatori, ma di tutta la nostra
comunità cittadina e non solo”.
Lo dichiara la consigliera comunale Valentina Chinnici.
Antonella Di Maggio
Ufficio stampa
Comune di Palermo
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