"Con l'istituzione del Garante comunale per la
tutela dei diritti delle detenute e dei detenuti Palermo dà voce a
chi non ne ha. Esprimiamo soddisfazione per una conquista di civiltà e democrazia che mette
al centro i diritti umani fondamentali. L'organismo si occuperà di
monitorare, visitandoli, i luoghi di privazione della libertà per
rilevare eventuali criticità e trovare soluzioni per risolverle, anche
alla luce della situazione epidemiologica che ha determinato un
peggioramento delle condizioni generali di vivibilità negli istituti
penitenziari. L'adozione del provvedimento, fortemente voluto dal Comitato Esistono
i Diritti, è un risultato in linea con il percorso avviato per la
costruzione di Palermo come città dei diritti. Lo scopo è migliorare le condizioni di vita e di
inserimento sociale di tutte e tutti, anche delle persone private
della libertà personale e promuovere iniziative di sensibilizzazione
pubblica sui temi dei diritti umani e dell’umanizzazione delle pene.
Ma quando la politica non ha più nulla da dire si affida alle
polemiche sterili e, peggio ancora, alla retorica vuota per raccattare
qualche consenso. La vicinanza a chi
tutti i giorni lavora in condizioni difficili, sotto organico, senza
tutte le necessarie tutele, si mostra con i fatti, con i provvedimenti
concreti discussi nelle sedi opportune. L’ordine del giorno presentato
dalla Lega getta fumo degli occhi e non porterà alcun vantaggio alle
questioni poste da molte tempo dalle organizzazioni sindacali delle
guardie penitenziarie semplicemente perché le giunte comunali non
hanno alcuna competenza in materia. La presentazione di questo ordine
del giorno allegato al Regolamento per l’introduzione del Garante
sembra rispondere, piuttosto, ad una logica poco condivisibile che
mette i diritti in contrapposizione tra loro: il riconoscimento dei
diritti detenuti, attraverso l’istituzione del garante, contro i
diritti delle guardie penitenziarie. I diritti non sono mai 'contro',
ma 'per'. Sinistra Comune vuole tutelare i diritti di chi, finora, non
ha avuto voce e allo stesso tempo tutelare i diritti di chi opera
all’interno delle carceri tutte le volte che vengono calpestati".
Lo dichiarano i consiglieri comunali di Sinistra Comune Barbara
Evola, Fausto Melluso, Katia Orlando e Marcello Susinno.
Antonella Di Maggio
Ufficio stampa
Hai ricevuto questo messaggio perché sei iscritto al gruppo "stampacomunepalermo" di Google Gruppi.
Per annullare l'iscrizione a questo gruppo e non ricevere più le sue email, invia un'email a
.