Sono state 160 a novembre 2019, nel “mese dei diritti”, le iniziative realizzate da associazioni e scuole tra seminari, spettacoli, incontri formativi, mostre, quasi tutto a costo zero.
In particolare, durante la settimana 18-25 novembre, presso alcune scuole, RAI Ragazzi ha dedicato attività ai più piccoli quali “L’albero azzurro”, “La posta di Yoyo” e “Radio Kids”.
In occasione del trentennale della firma della Convenzione ONU sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza, approvata dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 20 novembre del 1989, l'ufficio del Garante è stato coinvolto in prima linea nella realizzazione della grande manifestazione di giochi e sport in quattro importanti piazze cittadine.
Il 25 novembre è stato il giorno del grande concerto al teatro Massimo, a cui hanno preso parte tutte le orchestre e i cori della città con il coinvolgimento di circa 400 ragazzi.
Su iniziativa del vice capo di Gabinetto, Licia Romano, in collaborazione con l'ufficio Garante e la condivisione dell'associazione degli Albergatori, Confindustria Federalberghi, Assoimprese, Federturismo, è stato pubblicato un avviso per l'individuazione di proposte relative ad attività
rivolte a famiglie di turisti con bambini che coniugassero le bellezze della città ed il patrimonio artistico culturale con l’esplicitazione e/o applicazione di uno dei diritti della Convenzione dell’ONU.
Le tre proposte selezionate (“Kids Welcome” – Argonauti soc. coop. soc. , “Green Family Tour” - Associazione Palma Nana e “Family Cycling Tour”- Sicycling Tour) sono state inserite nel calendario del “mese dei diritti” di novembre e hanno coinvolto tanti bambini e bambine che insieme alle loro famiglie hanno visitato la nostra città.
Sempre con la collaborazione delle associazioni di categoria, si è concordato di istituire presso degli alberghi dei punti di lettura per i bambini ospiti con le loro famiglie con una selezione di titoli per promuovere la cultura dei diritti.
"Un'attività - dichiara il sindaco, Leoluca Orlando - intensa, ricca e che ha arricchito la nostra comunità.
Un'attività che, grazie all'impegno del Garante e dell'ufficio che lo supporta, ha coinvolto tutta la comunità, soprattutto le scuole e la comunità educante. Un segno tangibile dell'importanza di investire sul dare ai giovani, ai bambini e le bambine e agli adolescenti un giusto spazio per essere protagonisti in città, attori attivi e non solo portatori di diritti".
"Il riconoscimento ottenuto da parte della Commissione UNESCO Institute for Lifelong Learning (UIL) – sottolinea il Garante, Pasquale D’Andrea - conferma la validità del percorso intrapreso, che si fonda su un modello per cui “tutta la Città educa” si attiva nel condividere e preparare le nuove generazioni alla “visione futura” della Città futura. La “Visione” della proposta del “Progetto educativo della città” – spiega - viene costruita armonizzando le aree che contengono i singoli diritti, mettendo al centro i ragazzi e le ragazze come soggetti di diritto e attivando, con loro e con tutti i cittadini “Processi partecipati” che hanno la funzione di messa in rete di tutte le risorse presenti sui territori e di revisione dei contesti dal punto di vista urbanistico e amministrativo”.
Report in allegato.
Giovanni Gaudesi
Ufficio Stampa
Comune di Palermo
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