“Per quanto svolga delle funzioni estetiche importanti per la qualità della vita, il verde pubblico non va considerato solo come uno strumento di decoro urbano ma come una reale infrastruttura da integrare nelle dinamiche di vivibilità di ciascuna città. Per questo va tutelato in maniera molto più seria e efficace”.
Lo dichiara Concetta Amella, consigliera comunale del Movimento 5 Stelle, a proposito della notizia del furto, questa notte al vivaio comunale della Favorita, delle sonde lambda di 7 sette mezzi destinati alla potatura.
"È un altro duro colpo - continua Amella - per la gestione del verde pubblico a Palermo, un settore fondamentale che paga già parecchio le conseguenze, in termini di puntualità degli interventi di potatura, del numero ridotto di manutentori e che adesso si trova a dover fare i conti con questa nuova tendenza a furti così specifici.
Costerna il fatto che al vivaio comunale non sia mai esistito un impianto di video-sorveglianza e di anti-intrusione.
Una situazione grave e triste proprio per il capoluogo siciliano, in passato famoso anche per la bellezza dei suoi giardini storici e oggi alle prese non solo con insufficienze di personale nel settore della manutenzione del verde (solo 10 potatori rispetto a un patrimonio di oltre 70mila alberi, molti a rischio di caduta rami) ma anche con la scarsa tutela di vetture e cestelli per la potatura”.
Giovanni Gaudesi
Ufficio Stampa
Comune di Palermo
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